Tra Segesta, Marsala e Selinunte, un viaggio immersivo tra storia e cultura
Nel cuore della Sicilia torna Ekklesìa Festival – Il rito della scena, un progetto culturale unico nel suo genere, che dal 4 al 6 luglio anima il Parco Archeologico di Segesta, si sposta a Marsala il 10, 11, 18 e 20 luglio e conclude il suo percorso a Selinunte il 12, 21 e 25 luglio. La rassegna nasce con l’idea di riportare l’arte e la cultura direttamente nei luoghi dove tutto ebbe origine: i parchi archeologici siciliani, trasformandoli in spazi di incontro, ascolto e comunione.
Il festival, ideato e diretto da Francesco Panasci, non propone semplici spettacoli ma veri e propri riti laici, momenti sospesi in cui parola, corpo, suono e luce diventano linguaggi universali di condivisione e partecipazione. I siti di Segesta, Lilibeo-Marsala e Selinunte diventano così crocevia di esperienze culturali e dialoghi intergenerazionali, intrecciando archeologia, natura e arte contemporanea in un racconto che rinnova la memoria senza replicarla.
Arte e musica tra antiche pietre e paesaggi senza tempo
L’apertura ufficiale avverrà venerdì 4 luglio alle 21 al Tempio Dorico di Segesta, con il concerto “Kebra, tra storia, mito e leggenda” di La Giostra & Musicamaga. Un inno alla giustizia e alla speranza, dove la polifonia mediterranea fonde strumenti antichi e moderni in un viaggio sonoro tra tradizioni lontane e spiritualità, evocando suggestioni mediorientali e sahariane. Prima del concerto, alle 11, un laboratorio dedicato all’ascolto consapevole del paesaggio, curato da ECU Creative Lab, accompagnerà i partecipanti alla scoperta dei suoni naturali del sito.
Sabato 5 luglio, sempre a Segesta, arriverà il primo ospite internazionale, la band francese Nataverne, che con il loro folk-rock celtico e fantasy guiderà il pubblico in un’esperienza immersiva di luci e suoni tribali, intrecciando racconti popolari e atmosfere ancestrali, in un viaggio fuori dal tempo.
Il 6 luglio, la scena sarà dominata dalla musica ancestrale portoghese dei Kairós, un ensemble che mescola strumenti millenari e tradizioni mediterranee per un concerto evocativo di spiritualità e memoria.
Tra incontri, dialoghi e musica a Marsala e Selinunte
Dal 10 luglio la rassegna si sposta al Parco Archeologico di Lillibeo-Marsala, dove andranno in scena spettacoli di teatro e concerti che attraversano i generi e le emozioni: dall’opera teatrale “Di Zucchero e Ovatta” che esplora la rinascita personale, al trio femminile Mulè con un tango passionale, fino al suggestivo concerto dei Dialoghi Sonori del Giovanni Mattaliano Ensemble e al folk celtico dei Pendragon.
A Marsala sono previsti anche momenti culturali di approfondimento, come la passeggiata archeologica “Adotta un monumento” e tavole rotonde sul patrimonio urbano e le tracce sommerse nel tessuto cittadino, per unire arte, storia e comunità.
Il viaggio di Ekklesìa si conclude a Selinunte con spettacoli all’alba e serali, dove la musica si fa rito e poesia: il concerto dell’Ecu Classic Ensemble tra le colonne del Tempio di Selinunte, la performance multidisciplinare di musica e sand art “Io sono energia”, e la chiusura con le vibrazioni ancestrali di Manas, formazione che intreccia arpe, violoncello e improvvisazione contemporanea.
Un festival che unisce passato e presente, cultura e natura
Tutti gli spettacoli di Segesta e Marsala sono a ingresso libero, mentre per Selinunte è previsto un ticket acquistabile su www.coopculture.it. I laboratori e le visite guidate sono gratuiti fino a esaurimento posti.
Ekklesìa Festival 2025 è un invito a rallentare, ad ascoltare con attenzione e a vivere il paesaggio e la storia in modo nuovo, attraverso un intreccio unico di arte, musica e ritualità che rievoca il passato e accende il presente.