La Relatrice Speciale dell’ONU presenta “Quando il mondo dorme”, un racconto potente e umano sulla Palestina
Una sera d’agosto, quando il mondo si distrae nel frastuono delle sagre e dei concerti, Catania sceglie di ascoltare. Venerdì 8 agosto 2025, alle ore 19.00, il palcoscenico di Piazza Federico di Svevia si trasforma in una tribuna civile per un evento che non è solo una presentazione letteraria, ma un grido di coscienza: arriva Francesca Albanese, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui Territori Palestinesi Occupati, con il suo libro “Quando il mondo dorme. Storie, parole e ferite della Palestina” edito da Rizzoli.
A dialogare con l’autrice sarà la giornalista Laura Silvia Battaglia, voce autorevole del giornalismo di crisi, testimone di guerre e resistenze, figlia della stessa terra etnea.
Quando la verità non può più tacere
In un’epoca dove l’informazione si frantuma, dove il rumore copre la sostanza, l’opera della Albanese si impone come un faro nella notte dell’indifferenza. Da prima donna nella storia a ricoprire il suo incarico ONU, la giurista e attivista ha scelto di non addolcire, ma illuminare. E lo fa ogni giorno, anche attraverso i social, denunciando l’orrore in atto nella Palestina occupata, dove – senza più reticenze – è in corso un genocidio.
“Quando il mondo dorme” è un saggio necessario, un’opera che non indulge nel moralismo ma ci obbliga a guardare il dolore negli occhi. In dieci ritratti carichi di umanità – da Hind Rajab, bambina di sei anni morta sotto le bombe, a George, cittadino di Gerusalemme che ancora crede nella meraviglia – la Palestina viene raccontata non come ideologia, ma come umanità ferita, come storia viva che ci riguarda tutti.
Tra le voci, anche quella di Ghassan Abu-Sittah, chirurgo tra le rovine di Gaza, e della giovane artista Malak Mattar, fuggita per poter sopravvivere e creare. E ancora i pensieri di Eyal Weizman, Gabor Maté, Alon Confino, fino alla testimonianza più intima, quella di una persona che ha condiviso con l’autrice la strada della consapevolezza e del coraggio.
Un evento che è atto politico e umano
L’iniziativa, a ingresso libero ma con posti limitati, è promossa dall’associazione culturale Gammazita, insieme a Libreria Lunaria, A.N.P.I. Catania, UDI Catania e Fare Stormo – Il Cerchio delle Donne. Un tessuto attivo e resistente che ha deciso di dare voce a chi voce non ha, di offrire a Catania un’occasione di ascolto, confronto e crescita collettiva.
Ampio spazio sarà dedicato anche alle domande del pubblico, perché questa non è solo una presentazione: è un incontro che chiama a raccolta, che interroga, che non fa sconti.
Il libro sarà disponibile per l’acquisto durante la serata. Ma quel che conta, come sempre quando si parla di diritti negati, non è solo leggere, ma capire. Sentire. E agire.