Torna puntuale l’appuntamento con Le Vie dei Tesori, un’occasione unica per scoprire luoghi della Sicilia di solito inaccessibili al pubblico, senza dimenticare esperienze imperdibili, passeggiate ed eventi.
Chiuso Borghi dei Tesori Fest, potrete finalmente vivere l’attesissimo festival delle città, dedicato alla scoperta del patrimonio artistico e culturale dell’isola.
La XVI edizione si svolgerà in quindici città di tutta la Sicilia, negli 8 weekend compresi tra il 10 settembre e il 30 ottobre. Si partirà il 10 settembre con 8 città, per tre weekend, fino al 25 settembre: Bagheria, Caltanissetta, Enna, Marsala, Mazara, Messina, Termini Imerese e Trapani. Ecco il programma nel dettaglio.
Messina
Saranno diciannove i luoghi visitabili di Messina, passeggiate alla scoperta della città, ma anche dei dintorni, arrampicandosi sui borghi arroccati come Forza d’Agrò. Le Vie dei Tesori ritorna a Messina per il sesto anno e con un’edizione ricchissima (il programma completo).
Dalla Prefettura che aprirà al pubblico per la prima volta, l’appartamento presidenziale riservato al Capo dello Stato, all’Archivio di Stato che è uno scrigno della memoria della città e presenterà documenti importanti sulla ricostruzione dopo il terremoto del 1908; per arrivare all’antica abbazia di santa Maria di Mili voluta dal gran conte Ruggero, tra le più antiche testimonianze normanne in Sicilia.
Caltanissetta
Le Vie dei Tesori ritorna anche a Caltanissetta: Con il supporto del Comune, sono stati scelti con cura quindici luoghi per rileggere la città alla luce delle sue ricchezze culturali.
Dallo storico liceo della città al convitto dei Gesuiti, dall’antica “casina” del barone Benintende al serbatoio di Monte San Giuliano che è una vera opera di ingegneria idraulica, passando per chiese ritrovate, cripte sconosciute e spazi voluti dagli artisti fino ad un delizioso museo vintage con gli oggetti iconici che hanno popolato la vita quotidiana dell’ultimo mezzo secolo.
Poi esperienze, passeggiate, e un racconto teatralizzato nella ex miniera di zolfo di Gabara. La nuova edizione delle Vie dei Tesori quest’anno si allarga anche a due siti importanti – la chiesa delle Anime del Purgatorio con la sua cripta e Santa Lucia con gli imponenti Sanpauluna – della vicina San Cataldo (il programma completo).
Enna
Chiese dimenticate, cripte nascoste, tele restaurate, giardini segreti, ma anche pedalate al tramonto, tour nella miniera dismessa, spettacoli all’alba con colazione compresa, arpa al tramonto, yoga e bike sarin.
Enna torna con la seconda edizione delle Vie dei Tesori dopo l’exploit dello scorso anno: per questa nuova rassegna ha messo insieme un programma ricchissimo, in cui trovano spazio numerosi luoghi chiusi da tempo, sconosciuti anche alla stessa comunità ennese (il programma completo).
Riapre la chiesa di San Michele Arcangelo, appena restaurata e chiusa da un quarto di secolo; la settecentesca Santa Teresa, con la sua decorazione straordinaria e la cripta con gli antichi colatoi, anch’essa chiusa da quasi sessant’anni; il giardino segreto della ex Banca d’Italia o il Circolo da conversazione fino a poco tempo fa vietato alle donne o comunque ai non soci; la Rocca di Cerere sarà protagonista di spettacoli all’alba e al tramonto.
Bagheria
Le Vie dei Tesori ritorna a Bagheria il suo terzo anno consecutivo. Quest’anno si replica con un’edizione che guarda ancora più al territorio: sarà infatti possibile visitare uno dei “mostri” industriali più incombenti della zona, la fabbrica dismessa della Sicilcalce che chiunque visiti il Museo Guttuso e Villa Cattolica, si trova dinanzi.
Il programma racchiude castelletti fortificati, ville storiche che aprono per la prima volta al pubblico, case d’artista, piccoli musei gioiello, ricostruzioni in 3D e persino un focus sull’ultimo Monsù, l’antenato dello “chef” delle famiglie nobiliari, oltre ad una grande mostra sul fotografo Mimmo Pintacuda, raccontato dal figlio Paolo a Villa Cattolica; esperienze nella natura e sortite fuori porta nel mare di Santa Flavia e Porticello (il programma completo).
Termini Imerese
La manifestazione torna per il secondo anno consecutivo anche a Termini Imerese, dopo il debutto dello scorso anno. Tra le meraviglie visitabili le Terme romane in cui, leggenda vuole, si bagnò anche Ercole di ritorno dalle fatiche: un luogo dimenticato, straordinario, dove l’acqua sgorga ancora oggi a 37 gradi (il programma completo).
Ma c’è anche una grande sorpresa: riaprirà infatti il Grand Hotel delle Terme, il mitico albergo ottocentesco costruito sulle caldissime acque vulcaniche citate persino da Diodoro Siculo.
Trapani, Marsala e Mazara del Vallo
Tra le città tutte da scoprire dal 10 al 25 settembre ci sono anche Trapani, Marsala e Mazara del Vallo.
Saranno sedici i tesori da ammirare a Trapani: dalle chiese più belle ai palazzi più sfarzosi, sarà impossibile non farsi conquistare dalle meraviglie della città. Imperdibili le passeggiate alla scoperta delle saline o l’esperienza in barca per conoscere tutti i segreti del Castello della Colombaia (qui il programma completo).
Impossibile non farsi conquistare dalle bellezze di Marsala, tra relitti punici, reperti fenici, arredi romani; e lei ha aggiunto ipogei paleocristiani, abbazie basiliane, affreschi bizantini, cappelle nascoste scavate nel morbido tufo. Per il quarto anno consecutivo potrete ammirare il centro storico pieno di fascino e partecipare alle degustazioni di vini in giro per le note cantine della zona (qui il programma completo).
Dulcis in fundo, uno dei gioielli più preziosi dell’isola: stiamo parlando di Mazara del Vallo, che ha saputo racchiudere in sé mille lingue e una sola anima, fenicia, cartaginese, autenticamente araba, e anche normanna.
Imperdibili le passeggiate serali per la Casbah, il laboratorio dedicato alla preparazione del cous cous, senza dimenticare gli undici luoghi tutti da scoprire (qui il programma completo).