Tra streghe e leggende
C’è una villa, a Milazzo, che da sempre sussurra. Una dimora liberty, al civico 32/58 di via Cristoforo Colombo, avvolta dalla leggenda di un fantasma che si aggira silenzioso tra saloni e scalinate. È Villa Vaccarino, costruzione d’altri tempi dal fascino decadente, che l’1 agosto 2025, alle ore 19:00, si trasformerà in una porta tra i mondi, sospesa tra incubo gotico e verità ancestrali.
Proprio lì, dove lo sguardo incontra l’eco dell’invisibile, Giuseppe D’Agrusa presenterà il suo nuovo romanzo: “L’eredità dello zio Jacob Diamand. Maleficia”, edito da Rupe Mutevole. Un titolo che è già sortilegio, una narrazione che mescola fantasy, mistero, genealogie oscure e maledizioni antiche, lungo l’arco di più secoli.
Un patto di sangue e magia, dall’Inghilterra del ‘600 alla Sicilia di oggi
Il romanzo affonda le sue radici nella contea di Pendle Forest, in quel Lancashire orientale flagellato, nel 1612, da uno dei più celebri processi alle streghe della storia britannica. D’Agrusa intreccia le vicende di due discendenti di una famiglia stregonesca, le cui esistenze si rivelano profondamente intrecciate da una maledizione ancestrale, tramandata attraverso i secoli come un filo nero cucito nelle pieghe del tempo.
È una storia di eredità magiche, di lignaggi oscuri, di riti dimenticati che riaffiorano quando meno te lo aspetti. E la Sicilia, con le sue pietre millenarie e la sua inclinazione all’invisibile, si presta a divenire l’ultimo teatro di questa battaglia sotterranea tra libero arbitrio e destino.
Villa Vaccarino, tra finzione e leggenda
La scelta della location non è casuale. Villa Vaccarino non è solo un gioiello architettonico in stile liberty, ma anche un luogo intriso di racconti e presenze, dove si dice ancora oggi che si aggiri un fantasma mai del tutto rassegnato all’aldilà. Un perfetto contraltare alla storia di “L’eredità dello zio Jacob Diamand. Maleficia”, che vive di echi, di passaggi nascosti, di magie antiche che bussano alla porta del presente.
L’ingresso è libero e l’evento si preannuncia tra i più suggestivi dell’estate letteraria siciliana: un appuntamento da non perdere per gli amanti del fantasy, del mistero e della buona scrittura.