Giunge alla XV edizione il Salina Festival diretto da Massimo Cavallaro, che quest’anno si svolgerà dal 25 al 28 luglio. La kermesse toccherà Lingua, Malfa e Santa Marina Salina con un ricco calendario di eventi.
Il filo conduttore di questa speciale edizione è “Enzimi“. Il festival infatti sarà un vero e proprio catalizzatore di energia culturale capace di stimolare i processi non tanto chimici quanto mentali e spirituali, in un viaggio verso la parte migliore di noi attraverso la natura.
“Gli enzimi sono propriamente degli acceleratori delle funzioni biochimiche della materia – spiega Massimo Cavallaro – e non potevo che pensare alla musica, all’arte, metaforicamente al pari degli enzimi, capaci di stimolare pensieri, idee, emozioni”.
A “stimolare” la capacità di ascolto di turisti e abitanti di Salina ci saranno alcuni appuntamenti sorprendenti. Tornerà la “Passeggiata Sonora” per vivere un’esperienza sensoriale e poetica, scoprendo l’isola attraverso i suoni. E non dimentichiamo l’omaggio a Joseph Beyus, un artista che si è mosso tra le sculture formali e le azioni ecologiche. In suo onore si pianterà un albero nell’Area Attrezzata Laghetto Lato Monte.
Protagonista resta la musica con tre concerti e due proiezioni in piazza. Si parte con i Mephisto Brass, passando per Antonio Forcione protagonista della seconda serata, per finire con la Tinto Brass Street Band che animerà il corso di Malfa.
La serata finale è dedicata come sempre alla consegna del Premio CineMareMusica. Quest’anno sarà assegnato alla squadra femminile di rugby Le Brigantesse dell’Asd Rugby I Briganti, che da Librino portano in campo quel riscatto sociale di cui la nostra Sicilia ha bisogno. Un impegno che il premio, l’anno scorso consegnato a Letizia Battaglia, vuole sottolineare con l’auspicio che questa realtà venga sempre più conosciuta dagli stessi isolani.