Un piccolo gioiello nel cuore di Palermo
Nel cuore del centro storico di Palermo, tra i vicoli affascinanti del mandamento Tribunali, sorge un angolo di cultura che affonda le sue radici nella tradizione più autentica dell’isola: il Teatro Stabile Ditirammu. Inaugurato nel 1995, il teatro è uno dei più piccoli d’Italia, con soli 52 posti a sedere, ma con una capacità straordinaria di trasmettere emozioni e di far rivivere la memoria storica della Sicilia. La sua forma semplice e quadrangolare, immersa in un’atmosfera che respira storia e arte, è un punto di riferimento culturale per chi ama il teatro popolare e la musica tradizionale siciliana.
Una storia che affonda le radici nel passato
Il cuore pulsante del Teatro Ditirammu è senza dubbio la sua Compagnia di Canto Popolare, che ha avuto origine negli anni ’30 grazie all’impegno del Maestro Carmelo Gioacchino e delle sue ricerche musicali. Un lavoro che ha radici profonde, nate dall’incontro di Giovanni Varvaro, fondatore del movimento folklorico siciliano, con le memorie popolari e le sonorità del passato. Varvaro, assieme ad altri pionieri come Giuseppe Pitré, ha dedicato la sua vita alla salvaguardia del folklore siciliano, recuperando canti tradizionali che oggi, grazie alla Compagnia Ditirammu, sono ancora vivi e fruibili in tutta la loro bellezza.
Le generazioni successive, come Vito Parrinello e Rosa Mistretta, hanno continuato questo lavoro di recupero e reinterpretazione, portando le tradizioni popolari alle nuove generazioni. E così, il Teatro Ditirammu diventa una sorta di tempio della memoria, dove il passato si fonde con il presente e l’arte del racconto popolare viene restituita al pubblico in tutta la sua intensità.
Un teatro di tradizione e innovazione
La programmazione del Teatro Ditirammu è una continua esplosione di cultura popolare, con un repertorio che spazia dai canti di lavoro alle preghiere, passando per canti d’amore e tradizioni marittime come quelle dei pescatori di corallo. Ogni anno, il pubblico può assistere a spettacoli unici come “Ninnarò il Presepe raccontato” durante il periodo natalizio, e “Martorio”, che ripropone i canti della Settimana Santa. E non dimentichiamo il “Triunfu pi Santa Rosalia”, uno spettacolo che celebra la Santa Patrona di Palermo in un tripudio di suoni e colori. Ogni performance è un viaggio nel cuore pulsante di una Sicilia che non smette mai di emozionare.
Un piccolo teatro con una grande missione
Con soli 52 posti a sedere, il Teatro Ditirammu si colloca come uno dei più piccoli teatri italiani, ma la sua importanza va ben oltre le dimensioni della sua sala. Questo piccolo spazio è diventato un luogo di ricerca e sperimentazione culturale, dove giovani e meno giovani possono confrontarsi con il teatro popolare siciliano e con i riti tradizionali che fanno parte del patrimonio immateriale della Sicilia. La creazione della scuola teatrale DitirammuLab, che accoglie bambini e ragazzi dai 8 ai 18 anni, rappresenta un altro pilastro dell’impegno del teatro: un luogo di formazione e creatività che promuove l’arte teatrale attraverso laboratori e spettacoli originali.
Inoltre, la collaborazione con importanti figure come gli antropologi Antonino Buttita ed Elsa Guggino ha permesso di arricchire la proposta artistica del teatro con racconti e canti che rendono omaggio alla tradizione orale della Sicilia, come nel caso del “Rosario della Madonna di Trapani”, intonato in Piazza San Pietro per Papa Giovanni Paolo II.
Un teatro che celebra la tradizione siciliana
Ogni angolo del Teatro Ditirammu è impregnato di memoria storica. Le pareti e le vetrine espositive raccontano la lunga storia della Compagnia di Canto Popolare, dei suoi fondatori, dei suoi allievi e dei suoi spettacoli più significativi. Ogni esibizione, ogni evento, è un passo verso la riscoperta delle radici più profonde della cultura siciliana, un omaggio a chi ha lottato per preservare una tradizione che non vuole perdersi nel tempo.
La rassegna Baglio del Ditirammu, che si tiene ogni estate nella scenografica cornice dell’atrio di Palazzo Petrulla, è un altro esempio dell’impegno continuo di questo teatro nella promozione della cultura popolare siciliana, dove la danza, il canto e la prosa dialettale si intrecciano creando un’atmosfera unica.
Un’offerta culturale inimitabile
Il Teatro Ditirammu non è solo un piccolo teatro, ma un punto di riferimento culturale per Palermo e per tutta la Sicilia. Le sue radici sono profonde nella storia della tradizione popolare, ma la sua missione è quella di guardare al futuro, coinvolgendo le giovani generazioni e mantenendo viva una cultura che rischia di scomparire. In un mondo sempre più globalizzato, il teatro continua a rappresentare un rifugio per chi desidera scoprire l’autenticità della cultura siciliana.