Nella prima metà del secolo scorso nessuno come il futurista Fortunato Depero ha saputo incarnare l’idea italiana di artista totale. In questo senso, la mostra Depero mito presente, dal 4 ottobre al Museo d’arte contemporanea Riso di Palermo, costituisce un’occasione straordinaria per ripercorrere la carriera di questo grande protagonista del ‘900.
Curata da Nicoletta Boschiero e in collaborazione col Mart di Rovereto, la mostra Depero mito presente sarà visitabile fino al 15 gennaio e rappresenterà un’occasione straordinaria per ripercorrere la straordinaria carriera dell’artista roveretano. Verranno messi in rilievo tre importanti interventi artistici di Depero: Balli Plastici 1918; il Cabaret del diavolo, 1922 e, infine, la pubblicità in relazione al soggiorno dell’artista a New York nel 1928-30.
Mostra nella mostra, una piccola ma preziosa appendice è dedicata al viaggio di Depero in Sicilia avvenuto nel 1926, ospite dell’amico Guglielmo Jannelli.
Pittore, scenografo, costumista, ideatore di mobili e arredamenti, scultore e pubblicitario, Depero ha svolto, assieme a Balla, un ruolo fondamentale per lo sviluppo del cosiddetto secondo Futurismo.
Al Riso sono esposte alcune fra le opere più belle e preziose di Depero, grandi oli, acquarelli, disegni, fino al libro imbullonato, copia di proprietà della Biblioteca regionale della Sicilia le cui pagine è possibile sfogliare virtualmente su un monitor.