Dal 4 giugno fino al 31 dicembre il Castello Maniace di Siracusa accoglierà un’installazione dal titolo In un mondo perfetto. Si tratta di più di 70 sculture realizzate da Davide Dall’Osso, attraverso cui l’artista vuole raccontare della possibilità di un mondo in cui si attui l’uguaglianza di genere.
Entrando nella sala Ipostila sentiamo risuonare voci di donne. Sono le voci dell’onda scultorea, un’onda femminile leggera ma inarrestabile. È Aretusa che in sé accoglie Desdemona; Griselda e tutte le altre figure femminili della letteratura che, avendo ‘vissuto’ la violenza di genere, dalla loro brutale esperienza ci offrono una possibilità di cambiamento che possa portare attraverso ‘il vero all’amore’ ovvero ad un’uguaglianza di genere In un mondo “perfetto”.
Quest’onda scultorea – come quasi la totalità delle opere create da Davide Dall’Osso – è realizzata interamente con scarti di un polimero plastico, il policarbonato, di recupero industriale. Lo scultore figurativo Dall’Osso lavora da 25 anni su questi materiali per un’idea green e di economia circolare.