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Mostra a Catania: tesori di Babilonia e Hammurabi al Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane

Dal 6 dicembre 2024 all’11 febbraio 2025, Catania ospita la mostra “Da Babilonia a Baghdad” al Museo dei Saperi, con opere dal Louvre e dal British Museum.
6 Dicembre 2024
11 Febbraio 2025
Catania
Museo dei Saperi
Lun-giov: 09:00-17:30, Ven: 9:00-13:00
Ingresso libero
Il codice di Hammurabi
Il codice di Hammurabi

L’incanto della Mesopotamia nel cuore della Sicilia

Nel ventre barocco di Catania, tra le mura solenni del Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane, prende vita un dialogo millenario. Dal 6 dicembre 2024 all’11 febbraio 2025, la mostra “Da Babilonia a Baghdad: sulle tracce di Hammurabi” trasporta i visitatori in un viaggio senza tempo, che affonda le radici nel cuore della civiltà mesopotamica.

Il Palazzo Centrale dell’Università, in Piazza Università, si trasforma in una finestra aperta su un passato che ha forgiato la storia dell’umanità. Non è solo un’esposizione: è un invito a immergersi nella grandezza della culla della civiltà, laddove le prime leggi furono scolpite nella pietra e la scrittura si fece memoria del mondo.

Hammurabi e il codice della storia

Hammurabi, il re saggio e il legislatore, si erge come simbolo di una visione che supera il proprio tempo. La sua figura, protagonista indiscussa della mostra, è celebrata attraverso una riproduzione in 3D della stele del Codice di Hammurabi, creata grazie alla collaborazione con il prestigioso Louvre di Parigi.

Quella stele, che per secoli ha narrato la giustizia e l’equilibrio di un regno, oggi parla con la stessa forza di un’epoca in cui la legge era un’arte scolpita nel basalto. Intorno ad essa, preziosi manufatti provenienti da istituzioni di rilievo mondiale, come il Pergamon Museum di Berlino, il British Museum di Londra e i Musei Reali di Torino, arricchiscono il percorso espositivo. Si tratta di testimonianze vive di un popolo che, tra argilla e ziggurat, ha svelato al mondo il potere della narrazione scritta e delle città divine.

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Un progetto di cooperazione internazionale

Non è casuale che questa mostra nasca da una fitta rete di collaborazioni internazionali, che uniscono istituzioni italiane, europee e irachene in un unico afflato culturale. In un mondo frammentato, il linguaggio universale dell’arte si fa strumento di unione, dimostrando come il passato possa ancora insegnare la via dell’intesa.

La cooperazione tra musei e università, dal Louvre al British Museum, segna il ritmo di un progetto che non è solo espositivo ma profondamente educativo, capace di offrire nuovi sguardi sulla Mesopotamia come culla della civiltà globale.

Orari e dettagli pratici

L’esposizione è accessibile al pubblico dal lunedì al giovedì, dalle 9:00 alle 17:30, e il venerdì fino alle 13:30. Il sabato e la domenica, l’apertura è riservata su prenotazione. L’ingresso, meravigliosamente gratuito, può essere prenotato inviando una mail all’indirizzo: museodeisaperi@unict.it.

Uno sguardo al futuro attraverso il passato

Visitare questa mostra significa molto più che ammirare opere d’arte e reperti antichi. È un incontro con l’essenza della civiltà, un dialogo tra il passato e il presente che, nel silenzio del barocco siciliano, si carica di un’eco eterna. Hammurabi, con il suo codice, ci ricorda che ogni costruzione – fisica o culturale – deve poggiare su solide fondamenta di giustizia e umanità.

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