All’Haus der Kunst dei Cantieri Culturali alla Zisa, Palagonisch, la mostra degli artisti Giuseppe Agnello, Gabriele Massaro e Stefan à Wengen a cura del Verein Düsseldorf Palermo e.V.
Neologismo coniato da Goethe nel “Viaggio in Italia” per descrivere la fascinazione mista al disgusto che gli provocò la visita della Villa Palagonia di Bagheria, la nota “villa dei mostri”, il termine Palagonish che dà il titolo al progetto espositivo, contiene già il sentimento guida della sua identità: esplorare artisticamente il “palagonico”, il terribilmente bello, e renderlo sensibilmente tangibile per il pubblico.
Orribilmente bello. Piacevole e spiacevole, attraente e ripugnante allo stesso tempo. L’arte è qualcosa che non solo piace e suscita sensazioni piacevoli, ma ha a che fare anche con lo spiacevole, capace di presentare immagini che appaiono attraenti e allo stesso tempo inconsuete. Cosa ci affascina dell’orribilmente bello, perché provoca sia piacere che disgusto? Si chiede Michael Kortlaender, direttore del Verein Düsseldorf Palermo e.V. e curatore della mostra.
La categoria estetica coniata da Goethe per rubricare l’orribilmente bello nell’universo delle arti, diventa così il pretesto per mettere in dialogo, come da consuetudine dei progetti del Verein Düsseldorf Palermo e.V, artisti siciliani e tedeschi provenienti da diverse generazioni e diversi ambiti delle arti visive, in un legame continuo tra le due città gemellate dal 2015, alla ricerca di nuove interazioni tra i molteplici linguaggi del contemporaneo e con lo spazio dell’Haus der Kunst.