L’urlo cromatico di Salvino Marrali a palazzo Moncada
C’è un titolo che sfida il perbenismo e invita a riflettere: “Squisito Vomito”. Sabato 30 novembre 2024, alle ore 19:30, Palazzo Moncada aprirà le sue porte per l’inaugurazione della mostra di Salvino Marrali, l’artista licatese che, con pennellate violente e visioni deformate, riesce a trasformare il disgusto per il mondo in un’esperienza estetica.
L’arte come reazione alla sofferenza
Il 2020, annus horribilis della nostra epoca, ha lasciato cicatrici profonde anche nell’arte. È in quel periodo che Marrali abbandona l’astrattismo delle sue opere precedenti, per immergersi in un figurativismo stilizzato, espressione di un pessimismo viscerale. Le tele non raccontano solo la pandemia, ma inglobano la violenza sociale, le ingiustizie globali, la disumanizzazione in atto. Il titolo della mostra, con il suo ossimoro dissacrante, esprime proprio questa contraddizione: la bellezza che nasce dallo sdegno.
Colore e deformazione: Una provocazione visiva
L’arte di Marrali non è mai consolatoria. Qui, i colori esplodono in toni aggressivi, quasi brutali, deformando l’essere umano fino a farlo diventare spettatore inerme delle brutture che lo circondano. È un’umanità che si trasforma, annichilita da un mondo che la rende passiva, e Marrali lo dipinge senza sconti. Non c’è spazio per la retorica o per l’indulgenza: solo per la verità, nuda e cruda.
Un percorso tra istinto e riflessione
Il lockdown ha segnato per Marrali un punto di svolta. La chiusura forzata ha dato voce a un’introspezione feroce, dove l’istinto creativo delle sue prime opere si fonde con la riflessione amara sulla cronaca. È una pittura ragionata, ma non per questo meno potente. Ogni tela è un frammento di una battaglia interiore, una protesta silenziosa che si traduce in provocazione visiva.
Salvino Marrali: Tra arte, teatro e performance
Marrali non è solo pittore. Ha portato la sua arte in tutta Italia, in Francia e negli Stati Uniti, dove ha realizzato performance e happenings capaci di catturare l’attenzione del pubblico internazionale. La sua Scuola Salviniana, fucina di giovani talenti, insegna non solo grafica e pittura, ma anche l’arte dei madonnari e delle performance dal vivo. Un artista poliedrico, che ha esplorato anche il teatro d’avanguardia, futurista e dell’assurdo, con la stessa energia che si respira nelle sue opere pittoriche.
Informazioni sulla mostra
La mostra “Squisito Vomito” sarà visitabile fino al 14 dicembre 2024, con ingresso gratuito. Gli orari di apertura vanno dal martedì al sabato, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00.
Un’esperienza da non perdere, per chi è pronto a lasciarsi provocare, emozionare, e – perché no – sconvolgere.