Il cuore barocco di Melilli batte a ritmo contemporaneo
Nella Piazza San Sebastiano, dove il tufo si scalda al sole e l’eco delle campane si mescola al fruscio della brezza montana, Melilli si prepara a trasformarsi in palcoscenico vibrante di suoni e luci, tra devozione e spettacolo. Il 10 e l’11 maggio, all’ombra del simulacro del Santo, prende vita la nuova edizione del Terrazza degli Iblei Festival: un evento gratuito, acceso dalla passione popolare e dal battito giovane della musica italiana.
Qui, nel cuore degli Iblei, là dove la festa ha sapore d’antico e il futuro suona nei decibel di un live, due serate scandiranno un rito laico e collettivo, in cui la tradizione si fa palco e il palco si fa piazza.
Sabato 10 maggio: Clara, Mida, Rovazzi e la liturgia del ritmo
Sarà sabato 10 maggio, a partire dalle ore 21:00, che la piazza si trasformerà in una vera e propria agorà musicale, dove il pop incontra la festa patronale. Ad aprire le danze ci saranno Clara, voce che incanta e travolge, Mida, icona della nuova scena urban, e l’ironia contagiosa di Fabio Rovazzi, maestro del tormentone consapevole.
A condurre la serata con garbo televisivo e sorriso disarmante, sarà Alessia Ventura, madrina della notte. Un concerto che si annuncia non solo come spettacolo, ma come esperienza condivisa, incastonata nel cuore vibrante di Melilli, tra vicoli odorosi di zagara e coriandoli di luce.
Domenica 11 maggio: Fedez e l’altare laico del pop nazionale
E quando ancora l’eco del sabato starà vagando tra le vie del paese, sarà Fedez, domenica 11 maggio alle ore 22:00, a prendere possesso della scena. Il rapper milanese, voce tra le più riconoscibili del panorama italiano, porterà in piazza non solo la sua musica, ma anche il suo carisma: un concerto che promette scintille, in bilico tra provocazione e poesia urbana.
Con lui, saliranno sul palco anche Samuel Storm, talento che vibra di blues e speranza, e la giovanissima Annalaura Princiotto, promessa di un sud che canta e resiste. A presentare, Ruggero Sardo, volto familiare e voce siciliana che guida il pubblico come un cerimoniere del nostro tempo.
Musica, identità e piazza: il festival come specchio del presente
Il Terrazza degli Iblei Festival, inserito nei Festeggiamenti in onore di San Sebastiano, non è solo un’occasione di svago: è espressione culturale, rito collettivo, palinsesto emotivo di una comunità che sa mescolare sacro e profano, tamburi e preghiere, consapevolezza storica e gioia del presente.
E in questa fusione ardita tra spiritualità e intrattenimento, Melilli si conferma crocevia culturale del sud più autentico: quello che non dimentica il passato, ma lo reinventa nel linguaggio dei giovani, delle note, dei corpi danzanti sotto un cielo che profuma di festa e promessa.