Per la prima volta in assoluto dalla magica cavea del teatro greco di Tindari risuoneranno le frizzanti melodie del Gran Concerto di Capodanno.
L’evento è ideato dal Coro Lirico Siciliano in collaborazione con il Parco archeologico di Tindari per la rassegna Lux in Tenebris, diretta artisticamente da Anna Ricciardi.
Il 5 gennaio, alle 11.30, si inneggerà all’amore e all’eternità nel millenario teatro che si erge sul golfo di Patti. L’Orchestra Filarmonica della Calabria, insieme agli artisti del Coro Lirico Siciliano, eseguirà le musiche di Giuseppe Verdi e Pietro Mascagni. Immancabile nel recital inaugurale del nuovo anno la parte tipicamente “viennese”, con i classici valzer di Johann Strauss, capolavori della tradizione classica. In scaletta anche un omaggio a Giacomo Puccini in occasione del centenario della morte.
Ad esibirsi durante l’inedita matinee tindaritana sarà la soprano di origini palermitane Maria Francesca Mazzara, artista ormai affermata a livello internazionale e che vanta prestigiose collaborazioni con i teatri d’opera più blasonati. Con la sua voce duttile, agile e cristallina incanterà il pubblico con arie tratte da La Traviata, La Bohème, Il Pipistrello.
Venerdì 5 gennaio la rassegna Lux in Tenebris proporrà un doppio appuntamento. Infatti, oltre al Gran Concerto di Capodanno delle 11.30, nel tardo pomeriggio l’Antiquarium della Villa Romana di Patti Marina farà da cornice al recital “Lux in Tenebris – cantata per due voci”, per la produzione della Proloco di Patti guidata da Nino Milone, (inizio alle 17.30). In scena Elio Crifò e Cinzia Maccagnano, accompagnati ai fiati dal maestro Antonio Putzu.