Una performance immersiva tra suoni ancestrali, percussioni rituali e canto emozionale
Palermo, Cantieri Culturali alla Zisa – Sala Perriera. Venerdì 6 giugno 2025, alle ore 20:00, va in scena “In Principio era il Suono”, la performance partecipativa ed emozionale ideata e condotta da Lucina Lanzara, affiancata dal violoncellista Mauro Cottone e con la partecipazione straordinaria del percussionista Giovanni Imparato, collaboratore storico di Lucio Dalla, Mina, Mia Martini.
Un’esperienza musicale fuori dal tempo, dove tamburi sciamanici, campane tibetane, canto armonico, voce e archetipi sonori dialogano con il cuore di ogni spettatore, trasformando l’ascolto in un viaggio catartico.
L’anima vibrante del progetto
In Principio era il Suono è un progetto di ricerca sulla relazione profonda tra Uomo e Suono, tra materia e spirito. Lucina Lanzara guida il pubblico attraverso una performance che alterna virtuosismo musicale e momenti di intimità collettiva, in cui le emozioni diventano ritmo e il ritmo diventa rito condiviso.
Dall’AUM primordiale alle armonie accordate a 432 Hz, l’evento è un cammino tra musica classica contemporanea, world music e sperimentazione acustica, con riferimenti filosofici che vanno da Pitagora a Maria Schneider.
Il pubblico non è solo spettatore: partecipa, si lascia guidare, canta, respira, piange, si trasforma.
Una catarsi collettiva
Quella di Lucina Lanzara non è una semplice esibizione, ma una “ecologia del cuore”: alla fine, lo spettatore si scopre più leggero, più umano, più vivo. Come testimoniano gli applausi commossi di chi ha già assistito alla performance nelle sue versioni preliminari a Sciacca e Roma, il pubblico “va via in piena catarsi, trasformato”.
La performance dura 90 minuti ed è a ingresso libero, fino ad esaurimento posti. Un’occasione rara per assistere a un rituale musicale che è al contempo spettacolo, laboratorio interiore, esperienza sacra e collettiva.