L’omaggio concertistico all’artista etneo tra lirica, pop e paesaggi sacri
Marsala, nell’ora in cui il sole si spegne sul sale e le Saline Genna si fanno specchio d’eternità, ospiterà uno degli eventi più poetici dell’anno: “La cura dell’eterno”, concerto-tributo dedicato all’anima e alla visione di Franco Battiato, figlio dell’Etna e delle stelle.
Il 31 agosto 2025, alle ore 19, tra i colori mutevoli della Riserva Naturale dello Stagnone, con le Egadi all’orizzonte e il bianco abbacinante delle saline a fare da palcoscenico naturale, la musica si trasfigura in rito. Un omaggio che non è semplice commemorazione, ma viaggio spirituale, in perfetto stile Battiato.
Un tributo che unisce pop e lirica, nel nome del Maestro
A firmare questo emozionante incontro tra musica colta e canzone d’autore è il Festival Lirico dei Teatri di Pietra, con una nuova produzione realizzata in collaborazione con la rassegna ’A Scurata 2025. Sul podio, Francesco Costa dirigerà l’ensemble orchestrale e vocale del Coro Lirico Siciliano, capace di tessere armonie che non restano sulla carta, ma si elevano al cielo, come un mantra.
A dare voce a questo itinerario dell’anima saranno due interpreti d’eccezione: Rita Botto, con la sua voce antica e mediterranea, e Mario Venuti, che di Battiato è stato allievo, complice, compagno d’intenti. Le loro interpretazioni, intime e potenti, saranno la chiave per riscoprire i grandi classici del Maestro sotto una nuova luce, sospesi tra contemplazione e abbandono.
Un luogo sacro per un artista eterno
Non è casuale la scelta delle Saline Genna. Questo luogo, dove il sale incontra il cielo e la musica incontra il silenzio, è il teatro naturale perfetto per un evento che celebra la spiritualità, la ricerca interiore, la bellezza cosmica che ha attraversato tutta l’opera di Battiato. Qui, dove tutto è rarefatto e assoluto, ogni nota si fa invocazione, ogni parola carezza per l’anima.
Non solo un concerto, ma un’esperienza immersiva capace di parlare a chi ha amato Battiato e a chi cerca, ancora, una “cura” che attraversi la carne e arrivi allo spirito.