Dieci concerti per un viaggio dal jazz alla world music, dalla musica d’autore fino alle incursioni nell’elettronica: è “Sponde Sonore“, la rassegna organizzata dal 2017 da Arci Tavola Tonda, che quest’anno coinvolge diverse location dei Cantieri culturali alla Zisa di Palermo, dallo Spazio Tre Navate al nuovo Averna Spazio Open.
Sponde Sonore, il calendario
La rassegna “Sponde Sonore” inizia il 2 aprile allo Spazio Tre Navate con “12 Motivi”, un concerto video-installativo site-specific del compositore Francesco Leineri. Canti e musiche del Salento il 21 aprile nella stessa location. Sul palco ci sono Enza Pagliara, storica voce della Notte della Taranta, e Dario Muci che insieme hanno donato nuova vita a un repertorio finito nell’oblio per lungo tempo.
Appuntamento il 12 maggio da Arci Tavola Tonda con Luciano Tobaldi, musicista polistrumentista argentino, cantante, compositore e arrangiatore, che si esibisce insieme al chitarrista Agustìn Luna. Il 9 giugno arriva il primo dei concerti in programma all’Averna Spazio Open: sul palco salirà Cristina Coltelli con il suo “Rue Pigalle, c’era una volta Edith Piaf”.
Il 21 giugno allo Spazio Open ci sarà la “Notte Manouche”, uno spettacolo di 90 minuti immerso nel mondo del grande chitarrista Django Reinhardt con artisti siciliani e francesi. Il 6 luglio invece “La Maschera” presenta il suo nuovo progetto discografico, “Sotto chi tene core”, un concept album di 9 canzoni che parlano di riscatto sociale e sentimentale.
Dopo la pausa di agosto, si torna allo Spazio Open il 6 settembre con la carovana dei Sidi Wacho; il 7 settembre tocca invece ai Matrimia, uno straordinario e trascinante mix zingaro, balcanico, arabo, ebraico con influenze della chanson française, del jazz manouche, della musica mediterranea ma anche di reggae, elettronica.
Una serata interamente dedicata al Sud Italia è quella dell’8 settembre, allo Spazio Open con Alfio Antico e “La Banda del Sud” per un doppio concerto imperdibile dedicato ai suoni, ai canti tradizionali, alle magie nel nostro Meridione. La rassegna si chiude l’11 settembre con uno spettacolo in onore di uno degli eventi più tragici del secolo scorso.