Buone notizie per i pensionati e i lavoratori autonomi e dipendenti. Il governo ha infatti varato il decreto Aiuti che prevede un bonus di 200 euro, un contributo una tantum per dare una mano alle famiglie in difficoltà dopo i recenti rincari.
L’agevolazione è finanziata dallo Stato con 6,3 miliardi di euro. Il contributo spetta a chi ha guadagnato meno di 35 mila euro nel 2021, e a categorie selezionate. Ne potranno giovare lavoratori dipendenti, pensionati, disoccupati, autonomi e professionisti; ma anche a beneficiari del reddito di cittadinanza, ai collaboratori domestici, quelli dello spettacolo. E ancora agli stagionali del turismo, gli incaricati alle vendite a domicilio e a chi ha un contratto Co.co.co (rapporto di collaborazione coordinata e continuativa).
Bonus 200 euro, come ottenerlo
Per alcuni i pagamenti scatteranno in automatico, senza alcuna richiesta da parte del beneficiario, per altri invece sarà necessario presentare un’istanza specifica.
Tra gli oltre 31 milioni di italiani che otterranno il bonus, circa la metà sono lavoratori dipendenti. Ai dipendenti del settore pubblico e privato, il bonus 200 euro dovrebbe arrivare direttamente nella busta paga di luglio. È previsto a chi ha retribuzioni mensili entro i 2.692 euro.
Arriverà a luglio anche ai pensionati e ai percettori di reddito di cittadinanza e verrà erogato direttamente dall’Inps. Discorso diverso invece per tutte le altre categorie di lavoratori, che probabilmente riceveranno il bonus a partire da settembre. Ancora da chiarire, invece, la modalità di accesso al bonus da 200 euro per gli autonomi con partita iva. Manca infatti un decreto attuativo che regolamenti le modalità di accredito che dovrebbe essere emanato nel prossimo mese.