In arrivo un bando bis per coprire i 270 posti riservati ai laureati nei centri per l’impiego, rimasti vacanti dopo la bocciatura o la rinuncia della maggior parte dei concorrenti del primo maxi-concorso.
L’ipotesi iniziale era quella di scorrere la graduatoria assegnando i 270 posti vacanti ai primi degli esclusi durante il maxi-concorso per i Centri per l’Impiego. Tuttavia, questa strada non è percorribile perché Formez, che ha curato le selezioni, non sarebbe in grado di indicare adesso un punteggio preciso per tutti quelli che non hanno superato le prove scritte.
Modifiche al bando
Il nuovo bando, però, andrebbe riscritto, rendendo i requisiti meno selettivi e includendo diverse lauree rispetto al precedente bando.
Il primo concorso si era rivelato un flop: poco più di 200 avevano superato la prova, su 60 mila candidati. Questo anche a causa dell’iniziale preselezione per titoli, che aveva sbarrato le porte a tanti giovani qualificati.
La giunta ha dieci giorni di tempo per portare la questione sul tavolo del governo.