Dopo l’annuncio di nuovi concorsi pubblici per l’assunzione di 14mila unità da impiegare in enti e uffici ministeriali, anche la Corte dei Conti indice un concorso per 94 unità di personale amministrativo.
Si tratta di assunzioni a tempo indeterminato e pieno da destinare alle esigenze funzionali degli uffici centrali e territoriali della Corte dei conti e dell’Avvocatura dello Stato. I posti messi a concorso sono 80 posti presso la Corte dei conti e 14 posti presso l’Avvocatura dello Stato e sarà possibile candidarsi entro il 20 settembre.
Titoli di studio richiesti
E’ richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
laurea magistrale (LM), appartenente ad una delle seguenti classi:
- LMG /01 Giurisprudenza; LM – 63 Scienze delle pubbliche amministrazioni;
- LM – 52 Relazioni internazionali;
- LM – 62 Scienze della politica;
- LM – 56 Scienze dell’Economia;
- LM – 77 Scienze economico-aziendali;
- laurea specialistica (LS) ex D.M. 509/1999;
- diploma di laurea (DL) conseguito con ordinamento previgente al D.M. 509/1999, equiparati ai sensi del decreto interministeriale del 9 luglio 2009.
In caso di possesso di laurea di secondo livello, magistrale o specialistica, che presupponga come requisito di accesso una laurea di primo livello, nella domanda di partecipazione dovrà essere indicato anche il codice e la denominazione della relativa laurea triennale (L).
Prove selettive
Nel caso in cui il numero dei candidati ammessi sia superiore a 700, si procederà con delle prove preselettive, consistenti in una serie di quesiti a risposta multipla nelle materie oggetto delle prove scritte.
Le vere e proprie prove d’esame saranno tre:
- una prima prova scritta, con lo svolgimento di un elaborato con risposta argomentata a due quesiti su diritto costituzionale e/o diritto comunitario; diritto civile e diritto commerciale, con riferimenti al diritto processuale civile;
- una seconda prova scritta, con svolgimento di un elaborato su diritto amministrativo, sostanziale e processuale; redazione di una circolare, di un verbale o soluzione di un caso concreto, attinenti all’attività lavorativa e alle mansioni del profilo di cui al bando;
- una prova orale, a cui saranno ammessi i concorrenti che avranno riportato in ciascuna prova scritta un punteggio minimo di 70/100. Il colloquio verterà, oltre che sulle materie oggetto delle due prove scritte, anche sulle seguenti materie: elementi di diritto penale (reati contro la pubblica amministrazione); elementi di diritto internazionale pubblico; disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione; legislazione sulla Corte dei conti; ordinamento dell’Avvocatura dello Stato; lingua straniera, a scelta del candidato, tra inglese e francese; elementi di informatica giuridica, utilizzo di Internet, posta elettronica, PEC e firma digitale: conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse (quali pacchetto Office, in particolare Word, Excel e PowerPoint).
Inoltre, si procederà anche alla valutazione dei titoli.
Domande di partecipazione
La domanda di ammissione dovrà essere presentata entro il 20 settembre esclusivamente per via telematica, registrandosi al portale concorsi della Corte dei conti.