Riaprono per poco tempo i termini di presentazione del bando per l’assunzione di 400 magistrati ordinari. La modifica è stata disposta con il decreto del 18 ottobre 2022, con una rettifica pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 93/2022 (4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami) dal Ministero della Giustizia.
La riapertura dei termini è stata adottata a seguito di diverse segnalazioni di candidati che non sono riusciti a perfezionare l’iscrizione.
Ministero della Giustizia, i requisiti e come candidarsi
Alla procedura di selezione possono partecipare tutti i candidati laureati o neolaureati in giurisprudenza, senza più l’obbligo di frequenza di tirocini o scuole di specializzazione per le professioni legali né l’abilitazione alla professione forense.
Le domande potranno essere presentate entro le ore 12 del 2 dicembre 2022.
Il concorso prevede lo svolgimento di una prova scritta e di una prova orale con la valutazione dei titoli. L’esame scritto consiste nello svolgimento di tre sintetici elaborati teorici vertenti sulle seguenti materie di diritto civile, penale e amministrativo.
La prova orale sarà un colloquio basato sulle materie come diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano, procedura civile, diritto penale, diritto amministrativo, costituzionale e tributario, diritto commerciale e fallimentare, diritto del lavoro e della previdenza sociale, diritto comunitario, diritto internazionale pubblico e privato, elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario. Previsto anche un colloquio su una lingua straniera scelta fra le seguenti: inglese, francese, spagnolo e tedesco.
Tutti i dettagli sono consultabili nel bando online.