La Presidenza del Consiglio dei ministri ha bandito, tramite la Commissione Ripam, una selezione pubblica, per titoli ed esami, per 791 posti di lavoro a tempo indeterminato al Ministero della giustizia, nei ruoli di funzionari.
L’avviso pubblicato su InPa, il Portale del reclutamento della Pubblica Amministrazione, consentirà di selezionare complessivamente 360 funzionari della professionalità pedagogica, da assegnare al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità; 413 funzionari della professionalità di servizio sociale, da assegnare al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità; 18 conservatori, da assegnare all’Ufficio centrale archivi notarili.
Concorso Ministero della Giustizia, i requisiti specifici
Per candidarsi sono richiesti requisiti specifici come il titolo di studio richiesto, che varia in base ai singoli profili professionali:
- Per funzionario della professionalità pedagogica occorre uno dei seguenti titoli: laurea in Scienze dell’educazione e della formazione o titolo equiparato; laurea magistrale in Programmazione e gestione dei servizi educativi; laurea magistrale in Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua; laurea magistrale in Scienze pedagogiche; laurea magistrale in Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education o titoli equiparati.
- Per funzionario della professionalità di servizio sociale: laurea in Servizio sociale o titolo equiparato oppure diploma universitario in servizio sociale o diploma di assistente sociale e in aggiunta l’abilitazione all’esercizio della professione di assistente sociale e iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali; laurea magistrale in Servizio sociale e politiche sociali o titoli equiparati e in aggiunta l’abilitazione all’esercizio della professione di assistente sociale e iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali.
- Per conservatore è necessaria la laurea in Giurisprudenza o diploma di laurea in Giurisprudenza, senza equipollenti.
La selezione
L’iter selettivo consisterà in due prove, una scritta digitale (40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti); una orale, che potrà essere svolta in videoconferenza, volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati nelle materie della prova scritta e in altre materie indicate nell’avviso. Verranno infine valutati i titoli posseduti.
Come candidarsi
La domanda di ammissione al concorso dovrà essere inviata entro il 13 febbraio 2023 esclusivamente per via telematica, autenticandosi con Spid, Cie, Cne e Idas, compilando il format di candidatura sul Portale InPa. La partecipazione al concorso comporta anche il versamento della quota di 10 euro.