Un laboratorio a cielo aperto tra murales e nuove prospettive
Ad Alcamo, nel cuore della contrada Sant’Anna, ha preso avvio Urban Sunrise, progetto di rigenerazione urbana che trasforma il quartiere Maria Ausiliatrice in un laboratorio di bellezza e comunità. Da fine agosto 2025 i primi tratti di colore hanno iniziato a farsi spazio sui palazzi, grazie a quattro street artist di fama internazionale: Andrea Buglisi, il duo argentino Medianeras (Vanesa Galdeano e Anali Chanquia), NeSpoon dalla Polonia e Kitsune dal Belgio.
Ma non è che l’alba: da settembre e fino a gennaio il quartiere vedrà arrivare altri nomi di rilievo come la messicana Yuda, Tellas dall’Italia, 2Bleene da Porto Rico, ZuriK dalla Colombia, Taxis dalla Grecia, Dulk dalla Spagna e gli italiani Millo, Chekos e Capo.bianco.
L’arte come riqualificazione umana
Il progetto, nelle parole del suo direttore artistico Igor Scalisi Palminteri, non è solo una questione di muri dipinti: «Urban Sunrise è un sole che sorge in città. È rigenerazione urbana, ma prima di tutto rigenerazione umana». Non un’iniziativa calata dall’alto, ma un’opera condivisa che chiama in causa gli abitanti stessi del quartiere, invitati a diventare custodi e protagonisti della bellezza che li circonda.
Dietro questa visione si muove la squadra di Sperone167 ETS, realtà che ha fatto della capacità di intrecciare luoghi, persone e creatività un metodo riconosciuto a livello nazionale. Accanto ai murales, infatti, prendono vita laboratori di pittura per bambini, famiglie e studenti, e attività di media education curate da VediPalermo, per raccontare il quartiere attraverso contenuti audiovisivi dal basso.
La voce delle istituzioni: un sogno che diventa modello
Il sindaco Domenico Surdi sottolinea l’importanza di Urban Sunrise come tappa fondamentale per Alcamo: grazie ai fondi PNRR – Missione 5 “Inclusione e coesione”, il quartiere vedrà nascere un campo di basket, playground, uno skate park tra i più grandi del Sud Italia, un’area cinofila in collaborazione con i vigili del fuoco, e persino orti urbani gestiti dall’istituto tecnico ITET Girolamo Caruso.
«Questo progetto – dichiara Surdi – è il più importante del nostro mandato. Non è solo rigenerazione urbana, ma soprattutto rigenerazione umana, e un modello di collaborazione tra pubblico e associazioni».
Mostra, talk e performance: la città si ritrova
Il primo evento pubblico di Urban Sunrise si terrà sabato 30 agosto 2025 alle ore 17:00 presso la Chiesa di San Pietro, in via Barone San Giuseppe. Qui sarà inaugurata una Mostra che riunisce le opere delle tredici artiste e artisti, portando la periferia nel cuore della città. Seguiranno un talk di presentazione con Igor Scalisi Palminteri, il sindaco Surdi e i protagonisti del progetto, moderati da Giulia Briguglia, e la performance pittorico-musicale “300 grammi” di Palminteri e Angelo Sicurella.
Oltre i muri: un nuovo paesaggio urbano
Con un investimento complessivo di oltre 4,7 milioni di euro, Urban Sunrise non si limita a decorare palazzi: accompagna la nascita di una nuova Promenade, spazi verdi e sportivi, luoghi di aggregazione e orti urbani. L’arte diventa strumento di coesione sociale, capace di ridare centralità a un quartiere e di seminare senso di appartenenza.
Ad Alcamo il sole dell’alba non è metafora: è colore, musica, comunità. È urbanistica poetica che intreccia infrastrutture, creatività e futuro.