Dal 18 febbraio al 27 marzo al Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea – Riso è possibile visitare la personale di Giacomo Failla, Segno astrazione. La mostra, curata da Giacomo Fanale, è inserita nel programma della Settimana delle Culture.
Durante la pandemia Giacomo Failla si è interrogato sulla necessità (e l’urgenza) di un “segno grafico“ forte, spogliato da sovrastrutture attraverso cui tornare all’essenziale per ritrovare tra le pieghe di più vite sovrapposte, gli stimoli per andare avanti.
Le opere in mostra ritornano alla materia che ritrovano come compagna fedele; alcune, di queste sono ispirate al rapporto intenso che lo lega all’artista visuale giapponese Nakajima Hiroyuki, che definisce la gestualità “una sua forma convertita in linee e forme sulla carta mediante il pennello”.
La personale racchiude anche le sue ultime opere complesse, ottenute con il sapiente uso del cartone rigenerato e pressato in modo da ottenere effetti materici tridimensionale.