Stosa
Home > Sagre > Pioppo torna a celebrare il suo ortaggio simbolo: la Sagra del cardone “vruricatu”

Pioppo torna a celebrare il suo ortaggio simbolo: la Sagra del cardone “vruricatu”

4 Febbraio 2024
Pioppo
Piazza Manzoni
Dalle 10.00
Ingresso gratuito
sagra del cardone vruricatu
sagra del cardone vruricatu

Pioppo si prepara a ospitare domenica 4 febbraio la seconda edizione della sagra del carduni vruricatu, prelibato ortaggio tipico del territorio. La manifestazione è organizzata dal Comitato Pioppo Comune con il patrocinio del Comune di Monreale, della Proloco e del Contratto di Fiume e Costa dell’Oreto.

La sagra prenderà il via alle 16 con l’inaugurazione alla quale parteciperà il sindaco Alberto Arcidiacono insieme agli organizzatori. In mattinata, alle 10, presso l’Istituto Margherita di Navarra si terrà il convegno “Alimentiamo la Tradizione” per approfondire le caratteristiche e le proprietà di questo particolare ortaggio.

Public Adv

Dalle 16.30 in piazza Manzoni si potrà assistere alla degustazione dei cardi e assaggiare diverse ricette a base di questo particolare ortaggio.

Per raggiungere Pioppo e partecipare all’evento gli organizzatori hanno predisposto un servizio navetta con collegamento dai parcheggi situati lungo la statale 186. Un’occasione da non perdere per scoprire i sapori e i piatti della tradizione gastronomica di Monreale.

Il cardone “vruricatu”

U carduni vruricatu di Pioppo, rappresenta un prodotto di nicchia che va quindi tutelato e valorizzato per le sue evidenti potenzialità e vocazioni gastronomiche e commerciali. Il carduni vruricatu, rappresenta la storia, la cultura agricola e gastronomica della comunità di Pioppo e del suo territorio.

Un ortaggio che rischia purtroppo di estinguersi, e scomparire insieme a quei pochissimi coltivatori che ancora oggi, applicano la tecnica colturale, tramandata da generazione in generazione e che purtroppo oggi conta pochissimi giovani esperti. Il nome scientifico è “Cynara Cardunculus, sub specie altilis”, è un ortaggio che si ottiene attraverso una particolare tecnica colturale, ossia, l’imbiancamento del cardo coltivato.

La tecnica dell’imbiancamento, detta eziolatura, è basata sulla limitazione  delle radiazioni solari per impedirne l’attività fotosintetica, e favorirne l’imbiancamento.

L’assenza di luce causa la perdita di clorofilla e di gran parte della fibrosità, per cui il cardo acquisisce particolari proprietà organolettiche, diventando più tenero, dolce e croccante e provoca un cambiamento del colore dei tessuti che vanno dal bianco al rosa, caratteristiche queste che fanno del carduni vruricatu un ortaggio decisamente più apprezzabile rispetto alle altre varietà di cardo.

Condividi su

Altri Eventi IN SICILIA