Tutto pronto per la 356 edizione della Sagra del Tataratà a Casteltermini, in programma dal 25 al 28 maggio.
La sagra del Tataratà è una manifestazione folkloristica siciliana secolare che trova le sue origini nell’esistenza di popolazioni arabe che abitavano nel territorio ancor prima del 1629 quando venne fondato, dal principe Gian Vincenzo Maria Termini, il Comune Casteltermini.
La festa nasce dal rinvenimento di una Croce di legno, sepolta in aperta campagna. Leggenda vuole che una vacca, ogni giorno si inginocchiasse in un preciso punto della campagna di Chiuddia, i pastori incuriositi scavarono in quel punto e trovarono la Croce che si dice risalga, addirittura, all’era Paleocristiana. Nello stesso luogo venne eretto un eremo in suo onore, l’eremo di Santa Croce, dove tutt’oggi è conservata.
Da allora, la Croce venne onorata, pregata e festeggiata il 3 maggio di ogni anno, con una lunga processione a cavallo e una danza armata chiamata “Tataratà” (ad evocare il ritmo dei tamburi che scandisce il tempo di questa lotta armata), prima di divenire ufficialmente la Sagra del Tataratà.
Le varie corporazioni paesane (i cosiddetti Ceti) organizzarono la nuova festa e stabilirono che una di esse, quella delle Maestranze, la sera della vigilia si recasse all’eremo a prelevare la Croce con una processione che, data la distanza dal paese, circa 3 chilometri, doveva svolgersi necessariamente a cavallo, e che l’indomani, a festa conclusa, le altre corporazioni (Celibi, Borgesi e Pecorai) riaccompagnassero la Croce all’eremo con una sontuosa cavalcata.
Sagra del Tataratà, il programma
Giovedì 25
22.00 – Asta ceto della Real Maestranza in piazza Duomo.
Venerdì 26
18.00 – Ingresso dei 4 ceti (Celibi-“Schitti”, Pecorai-“Picurara”, Borgesi-“Burgisi”, Real Maestranza-“Masci”), del corteo storico “Principi Termini e Ferreri e del gruppo folclorico del Tataratà che sfilano da via Verdi a piazza Duomo dove deporranno una corona di fiori al monumento dei caduti in guerra.
20.00 – Processione della reliquia da via Kennedy, via don Luigi Sturzo, piazza Mazzini, via Roma e benedizione con la reliquia in piazza Duomo.
23.00 – Asta ceto Pecorai, asta ceto Celibi, asta ceto Borgesi in piazza Duomo.
Sabato 27
17.00 – Raduno dei cavalieri del ceto della Real Maestranza in piazza Santissima Madonna del Carmelo.
18.00 – Il corteo storico “Principi Termini e Ferreri” e l’amministrazione comunale, con a seguito la Croce, sfilano per corso UmbertoI, piazza Duomo e via Roma.
19.00 – Esibizione in piazza Duomo del gruppo folcloristicodel Tataratà.
19.30 – Il ceto della Real Maestranza sfila a cavallo per corso Umberto I, piazza Duomo e via Roma. Al termine, alle 21.30 circa, esibizione del gruppo folcloristico del Tataratà in piazza Duomo.
22.30 – Degustazione di uova sode, carciofi e vino, offerti dal ceto della Real Maestranza presso l’Eremo di Santa Croce.
24.00 – Sfilata a piedi dei ceti che, seguiti a cavallo dalla Real Maestranza, accompagneranno in processione, per le vie del paese, il carroccio con la Croce.
Domenica 28
6.00 – Fiera in piazza Nino Bixio.
10.30 – Processione, con la reliquia, dei quattro ceti e del corteo storico “Principi Termini e Ferreri” che muoverà dalla chiesa della Passione fino alla chiesa Madre.
11.00 – Solenne celebrazione eucaristica in chiesa Madre con benedizione dei palii e dello stendardo.
12.00 – Uscita dei ceti celibi, pecorai e borgesi con i rispettivi stendardi e palii che si recheranno presso le abitazioni dello stendardiere e dei palianti, mentre la triade della Real Maestranza deposita le proprie insegne presso il palazzo comunale.
13.00 – Esibizione del gruppo folclorico del Taratatà in piazza Duomo.
16.00 – Raduno dei ceti nelle abitazioni dei rispettivi palianti e stendardieri.
17.00 – Raduno in piazza Nino Bixio dei ceti Celibi, Pecorari e Borgesi
18.00 – La triade della Real Maestranza preleva, dal palazzo comunale, le proprie insegne
19.00 – Esibizione del gruppo folclorico del Tataratà in piazza Duomo.
20.00 – I ceti Celibi, Pecorai e Borgesi, con al seguito la Croce, sfilano a cavallo per corso Umberto, piazza Duomo e via Roma. A seguire il ceto della Real Maestranza, con la Croce situata su un carroccio trainato da buoi. Al termine, alle 22.30 circa, esibizione in piazza Duomo del gruppo del Tataratà.
23.00 – I ceti Celibi, Pecorai e Borgesi offrono una degustazione di uova sode, carciofi e vino presso i caratteristici vicoli del “Valiciu” (zona Convento).
24.00 – Il ceto Real Maestranza a piedi e i ceti Celibi, Borgesi e Pecorai a cavallo percorrono le vie principali del paese portando in processione il carroccio con la Croce. Al termine della processione, solenne benedizione eucaristica con la reliquia in piazza Duomo.