Settembre 2025 segnerà una data importante per la città di Trapani, che ospiterà per la prima volta Amunì – Viaggio nel Teatro, un festival che si preannuncia come uno dei più significativi appuntamenti teatrali a livello nazionale e internazionale.
Quattro giorni di spettacoli, laboratori e ospiti d’eccezione
Organizzato dall’Associazione Officina Teatro LMC A.P.S., con la collaborazione della UILT (Unione Italiana Libero Teatro) nazionale e regionale, l’Odin Teatret e la Fondazione Barba Varley, il festival si svolgerà dal 18 al 21 settembre negli spazi storici del Complesso Monumentale di San Domenico, tra il primo Chiostro e la Sala Grande.
La manifestazione vedrà la presenza di personalità di rilievo come il maestro Eugenio Barba e l’attrice Julia Varley, i noti attori dell’Odin Teatret Antonia Cioaza e Jakob Nielsen, insieme a importanti rappresentanti della UILT come Paolo Ascagni, Lillo Ciotta, Flavio Cipriani e Giovanni Gagliano.
Un inizio con la presentazione e la performance inaugurale
Il festival si aprirà giovedì 18 settembre con una performance degli stessi padroni di casa di Officina Teatro LMC A.P.S., seguita dalla presentazione ufficiale dell’evento e dall’incontro con tutti gli enti e le realtà artistiche coinvolte. La giornata si concluderà con uno spettacolo teatrale alle ore 20:30, evento ad ingresso gratuito che pone l’accento sulla natura accessibile e culturale della manifestazione.
Laboratori intensivi e spettacoli per tutto il weekend
Dal venerdì alla domenica, il programma prevede un fitto calendario di attività con un laboratorio teatrale suddiviso in due sessioni giornaliere: una mattutina condotta dagli attori Cioaza e Nielsen e una pomeridiana con il maestro Barba e Julia Varley. La partecipazione ai laboratori è limitata e per iscriversi è necessario contattare l’organizzazione entro il 25 luglio.
Le giornate saranno scandite da due spettacoli teatrali, uno nel tardo pomeriggio e uno serale, arricchendo così la proposta culturale di Amunì.
Un gran finale con conferenze e ospiti prestigiosi
La chiusura del festival, domenica 21 settembre, vedrà la presenza dell’INDA (Istituto Nazionale Dramma Antico), che parteciperà insieme ai relatori e ospiti nazionali a una conferenza conclusiva, offrendo così una dimensione ancora più ricca di contenuti e riflessioni.
Un progetto culturale e sociale con radici profonde
Gli organizzatori, tra cui la presidente Alma Passarelli Pula e il direttore artistico Enzo Caputo, descrivono Amunì come una grande festa dedicata al teatro e un’occasione per relazioni e scambi culturali di alto valore. L’Associazione Officina Teatro LMC opera da anni a Trapani nel campo della formazione teatrale, offrendo corsi accessibili e volti a contrastare la fuga dei giovani talenti artistici verso altre città, favorendo invece la crescita culturale locale.
Il festival nasce quindi con l’obiettivo di consolidare un presidio culturale capace di attrarre e valorizzare le energie artistiche del territorio, grazie anche al supporto di una campagna di crowdfunding e degli sponsor che condividono questa missione.