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Cortile Teatro Festival 2025: a Messina l’anteprima del 21 luglio tra acrobazie e incertezze

A Messina il 21 luglio va in scena l’anteprima del Cortile Teatro Festival 2025 con spettacoli acrobatici e performance simboliche. Il cartellone è ancora in forse.
21 Luglio 2025
Messina
Lega Navale Messina
dalle 20.00
cortile teatro festival 2025
cortile teatro festival 2025

Una serata sul filo dell’equilibrio tra spettacolo, mare e incertezza

Messina, sospesa tra sogno e concretezza, si interroga: ci sarà la XIV edizione del Cortile Teatro Festival? La risposta, per ora, è un “forse”, ma l’aria è densa di segnali vitali. Lunedì 21 luglio 2025, nello spiazzo della Lega Navale a Grotte, andrà in scena un’anteprima-festa che è già promessa di futuro. A partire dalle ore 20:00, con un aperitivo ad aprire le danze, due performance d’autore offriranno al pubblico uno scorcio poetico e simbolico sull’arte, sulla precarietà e sulla resistenza del teatro stesso.

Tra cielo e abissi: acrobati e visioni nell’anteprima del Festival

Sul palco prenderà vita “Do Birds Dream of Flying?”, creazione del Fabla Collective (Slovenia e Lituania), che vedrà protagonisti Inan Sven Du Swami e Mojca Špik in un dialogo sospeso tra acrobazia e filosofia. Una scala rotante, oggetto scenico di rara potenza, diventa metafora del desiderio di volo, della tensione verso l’ignoto, e della necessità di equilibrio. In bilico tra terra e aria, tra natura ed etica, tra impulso e responsabilità.

Accanto a loro, il messinese Lelio Naccari condurrà gli spettatori in profondità, con la sua intensa performance “Sottacqua”: una creatura blu notte affiora dagli abissi dell’inconscio, portando con sé l’eco di testi come Le città invisibili di Calvino e I sommersi e i salvati di Primo Levi, oltre a una misteriosa lettera personale. Una ritualità fisica e spirituale ispirata al teatro Butō, capace di incarnare il passaggio dalla dimensione sommersa a quella visibile.

Cortile sì, Cortile no: il teatro resiste tra sogni e ostacoli

Il Cortile Teatro Festival, ideato da Roberto Zorn Bonaventura, Giuseppe Giamboi e Stefano Barbagallo, è oggi sospeso tra la volontà di esserci e le difficoltà strutturali. Il contributo del Comune, per quanto presente, si è ridotto, il riconoscimento ministeriale è mancato, e la storica sede del Cortile Calapaj-D’Alcontres non è disponibile per l’opposizione di un solo condomino. A queste si aggiungono le incognite sulla bigliettazione e sull’agibilità di nuove sedi.

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Eppure, come afferma Bonaventura, “il futuro dei festival è incerto, ma noi vogliamo parlarne a modo nostro”. Ed è per questo che l’anteprima di lunedì rappresenta più di una festa: è un manifesto, una sfida, un invito a credere ancora nel potere dell’arte come galleggiante in mezzo al mare.

A sostenere l’iniziativa, insieme al Comune di Messina, ci sono Il Castello di Sancio Panza, il ristorante ‘A Cucchiara’, la rete Latitudini e il gruppo Caronte-Tourist. La grafica è curata da Riccardo Bonaventura.

Per prenotazioni: WhatsApp 347 6630002.

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