Il Festival delle Letterature Migranti continua a interrogarsi su “La Città Futura”, tema dell’ottava edizione della manifestazione, con un nuovo progetto dal titolo FLM Arts&Theater dedicato alle sezioni “arti visive” e “teatro” e in programma dal 24 novembre al 27 dicembre ai Cantieri Culturali alla Zisa.
Dopo la prima parte della kermesse che si è svolta a metà ottobre, il festival torna con un calendario che intreccia idee e progetti attraverso performance, spettacoli, incontri con autori e artisti, contaminando linguaggi e spostando i confini, nella convinzione che la cultura contemporanea alimenti e si alimenti di diversità e punti di vista molteplici.
Un programma realizzato in sinergia con alcune realtà che operano all’interno dei Cantieri Culturali. In particolare, la sezione Arti visive, a cura di Agata Polizzi, nasce con il sostegno e in condivisione con la Fondazione Merz e si avvale per questa edizione della collaborazione con il Teatro Biondo Stabile di Palermo e l’Istituto Gramsci Siciliano.
La sezione teatro, invece, a cura di Giuseppe Cutino in collaborazione con Giuseppe Provinzano con il sostegno e in condivisione con Ets – Comunità Cantieri Culturali alla Zisa – Spazio Franco, Teatro Ditirammu ed Arci Tavola Tonda.