Ritorna l’opera lirica sul palco del Teatro Garibaldi di Modica con il “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, in programma il 29 gennaio alle 17.30.
Protagonisti il tenore Antonino Interisano, il baritono Francesco Verna, il soprano Maria Francesca Mazara e il basso Francesco Ellero D’Artegna accompagnati da due importanti realtà italiane, l’Orchestra Filarmonica della Calabria diretta dal maestro Lorenzo Tazzieri e il Coro Lirico Siciliano diretto dal maestro Francesco Costa, con la regia dello spettacolo di Salvo Dolce.
Il Rigoletto al Teatro Garibaldi di Modica: la trama
La trama complessa e le splendide musiche fanno del “Rigoletto” una delle opere più celebri e conosciute di Verdi. Al centro la drammatica figura del buffone di corte, Rigoletto appunto, e una serie di eventi che offrono allo spettatore una storia tragica, di amori e tradimenti, gelosie e inganni.
Gli eventi si svolgono nel ducato di Mantova e, oltre al giullare di corte, gobbo e deforme, le figure centrali sono il Duca, uomo dallo spirito libertino, e Gilda, figlia di Rigoletto e oggetto delle attenzioni del Duca. La trama si articola e si ingarbuglia, fino a dipanarsi mostrando una realtà fatta di passione, amore filiale, raggiri, vendetta e morte.
Rigoletto, buffone di corte che più volte ha schernito i cortigiani, provocando ira e desideri di vendetta, ha una figlia, Gilda, la cui esistenza è però sconosciuta e segreta. La ragazza si è invaghita del frivolo Duca, che si è però spacciato per un povero studente. Ma secondo i cortigiani Gilda sarebbe l’amante del buffone e per vendetta la rapiscono portandola a palazzo. Il duca, approfittando della situazione, disonora la ragazza. Rigoletto, disperato, decide di rivolgersi al sicario Sparafucile per vendicarsi, ma il piano prende una piega diversa e l’esito sarà infausto.