Barcellona Pozzo di Gotto si trasforma in regno incantato per una notte da sogno
Sabato 24 maggio, quando l’orologio segnerà le ore 21, il sipario del Teatro Placido Mandanici si solleverà per accogliere un incantesimo: “La Bella e la Bestia – Il Musical”, portato in scena dalla Compagnia Teatrale Il Cuore di Argante sotto la regia del sapiente Giuseppe Spicuglia. E allora, come nei racconti sussurrati tra le pagine consumate di un libro antico, la favola prenderà vita, fatta di note, luce, sentimenti e metamorfosi.
Un evento fortemente voluto e sapientemente orchestrato da Agenzia Madreperla, siglata da Eventi Olimpo di Peppe Truscia, in collaborazione con il Circolo Alzavalvola di Enrico Munafò e Anna Salanitro Events Italia, con la Direzione Artistica di Fabio Portaro. Non è solo uno spettacolo: è il gran finale della Stagione Teatrale 2024/25 del Teatro Mandanici, che saluterà il suo pubblico con la promessa – neanche troppo velata – di nuove meraviglie nell’edizione futura.
Una fiaba senza tempo che parla ai cuori di ogni età
Tratto dal romanzo illuminista di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, ispirato al film d’animazione Disney e al celebre musical di Broadway del 1994, lo spettacolo ripercorre la parabola di redenzione di un principe trasformato in Bestia da un incantesimo crudele. Solo imparando ad amare – e a farsi amare – potrà spezzare l’incantesimo. Ma non sarà solo: accanto a lui, Belle, ragazza audace e visionaria, disposta a sacrificare la propria libertà pur di salvare chi ama.
Sarà proprio Chiara Vinci, con la sua grazia ribelle e il canto lucente, a incarnare Belle, mentre Luca Giliberto vestirà i panni ferini della Bestia. E poi Riccardo Lucci nel ruolo di Gaston, vanesio e fiero come Achille nel suo specchio, accompagnato da Mattia Paoli nel doppio ruolo del goffo Letont e dell’orologio Tockins. Il palcoscenico si popolerà di figure tanto umane quanto simboliche: Corrado Vinci sarà Maurice, l’inventore e padre; Simone Alfieri, l’indimenticabile Lumière; Valentina Caleca una scintillante Babette; Giuseppe Catania l’oscuro Monsieur Dark. E non poteva mancare Costanza Catania nei panni del dolce Chicco, tazzina parlante e cuore pulsante dell’infanzia.
Uno spettacolo dove la scenografia avvolge, la musica trascina, e la recitazione emoziona, in un gioco di riflessi tra palco e platea che annulla le distanze tra realtà e immaginazione.
Il teatro come scuola di umanità: la visione di Argante
Fondata nel 2017 a Noto, nel grembo fertile della Cooperativa Sociale Argante, la compagnia “Il Cuore di Argante” è molto più che un collettivo teatrale. È una fucina di idee, un’officina educativa, un luogo in cui l’arte si fa mestiere e vocazione. Sotto la guida del regista Giuseppe Spicuglia, Argante forgia giovani e meno giovani all’amore per il teatro, alla disciplina della scena, alla bellezza della collaborazione.
Il palcoscenico diventa specchio di comunità, palestra di cittadinanza, spazio in cui le nuove generazioni apprendono a sognare con rigore e a pensare con passione. Ogni produzione è un viaggio nel tempo e nello spirito, e “La Bella e la Bestia” non fa eccezione. Anzi, è forse il compendio perfetto di ciò che Argante rappresenta: poesia, coraggio, empatia.
Promozioni per le famiglie e biglietti accessibili
I biglietti partono da 25 euro, un piccolo prezzo per vivere una notte da fiaba in un luogo che risplende di arte e passione.
Per info e biglietti: acquista online o recati al botteghino del Teatro Mandanici (lun-ven 9.30–12.30, mar e gio anche 15.30–18.30).