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La Compagnia Scimone e Sframeli presenta “Fratellina” nella Sala Futura del Teatro Stabile di Catania

Dal 7 al 9 febbraio 2025, la Compagnia Scimone e Sframeli presenta “Fratellina”, una riflessione comica e drammatica sull’umanità, nella Sala Futura del Teatro Stabile di Catania.
7 Febbraio 2025
9 Febbraio 2025
Catania
Teatro Stabile (Sala Futura)
La compagnia Scimone e Sframeli in scena nella Sala Futura del Teatro Stabile di Catania.
La compagnia Scimone e Sframeli in scena nella Sala Futura del Teatro Stabile di Catania.

Un premio che racconta la poetica del nostro tempo

La scena teatrale contemporanea trova uno dei suoi più potenti esempi in “Fratellina”, l’ultimo spettacolo della Compagnia Scimone e Sframeli, che sarà in scena nella Sala Futura del Teatro Stabile di Catania dal 7 al 9 febbraio 2025. Spiro Scimone e Francesco Sframeli, già noti per la loro intensa ricerca sul linguaggio teatrale e per la loro capacità di mettere in scena storie dallo spessore emotivo e intellettuale, presentano un’opera che ha saputo conquistare il panorama teatrale italiano, guadagnandosi il prestigioso Premio “Le Maschere del Teatro Italiano 2023” come migliore novità italiana. Ma cosa rende “Fratellina” un lavoro tanto celebrato?

La poetica di “Fratellina”: tra gioco e dramma esistenziale

Con un’impronta chiaramente beckettiana, “Fratellina” è una riflessione sul vuoto esistenziale e sulle difficoltà di vivere in un mondo che sembra sempre più lontano dai veri valori umani. La scenografia, con due grandi letti a castello, diventa il simbolo di una realtà claustrofobica, un microcosmo in cui Nic e Nac, interpretati da Spiro Scimone e Francesco Sframeli rispettivamente, si risvegliano ogni giorno nella speranza di poter costruire una realtà diversa, un luogo dove ritrovare le cose perdute e recuperare il senso della vita.

Ma, come in un gioco delle parti che si fa sempre più serio, l’incontro con Fratellino (interpretato da Gianluca Cesale) e Sorellina (interpretata da Giulia Weber) non è solo comico: attraverso l’ilarità e il paradosso, si svela un mondo segnato dalla solitudine, dal bisogno di appartenere e dal dolore esistenziale. In un contesto familiare che appare tutt’altro che accogliente, l’interazione tra i personaggi diventa il mezzo per affrontare stati di ansia e sofferenza, trovando nella sorriso e nell’ironia una via per superare il senso di smarrimento.

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Una realtà che si spezza: “Fratellina” e la ricerca di umanità

“Fratellina” non è solo una commedia surreale, ma una drammatica riflessione sul nostro tempo, un’analisi che indaga come la società moderna stia perdendo i valori fondamentali dell’umanità. La Compagnia Scimone e Sframeli, vincitrice di cinque premi Ubu, è da sempre una delle realtà teatrali più rappresentative e incisive, e con questa opera ancora una volta riesce a toccare corde intime, portando in scena una riflessione sociale profonda, senza mai cadere nella banalità. I personaggi si muovono all’interno di una realtà che sta capitolando, cercando un’uscita da un mondo che li ha dimenticati, in un incessante tentativo di ricongiungersi a un mondo che non c’è più.

Dettagli dello spettacolo e orari

L’appuntamento con “Fratellina” è dal 7 al 9 febbraio 2025 nella Sala Futura del Teatro Stabile di Catania. I orari delle rappresentazioni saranno i seguenti: il 7 e l’8 febbraio alle 20:45, mentre domenica 9 febbraio lo spettacolo inizierà alle 18:00. Un’occasione da non perdere per vedere una delle novità teatrali più apprezzate dell’anno, con la regia di Francesco Sframeli e la partecipazione di alcuni dei più talentuosi attori italiani. Il biglietto ha un costo di 12 euro per l’intero e 10 euro per il ridotto.

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