Andrà in scena venerdì 10 febbraio, sabato 11 alle 21.00 e domenica 12 febbraio alle 17.30 al Vittorio Emanuele “Lisistrata” di Aristofane, con Amanda Sandrelli e con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Gabriele Giaffreda, Elisa Proietti e Lucianna De Falco nel ruolo di Spartana.
Lisistrata imperversa da quasi 2500 anni sulla stupidità, l’arroganza, la vanità, la superficialità degli uomini. Lo spettacolo, nell’allestimento di Ugo Chiti, è una metafora del presente, con gli stessi aggettivi lanciati in ordine sparso sul genere umano.
Lisistrata, la trama
Lisistrata ci guarda dal lontano 411 a.c., anno del suo debutto nel teatro di Dioniso ai piedi dell’Acropoli di Atene e scuote la testa sconsolata di fronte alle tragedie, alle miserie e ai disastri provocati dalla stupidità, arroganza, vanità e superficialità umana.
Grazie alla riscrittura del testo da parte di Ugo Chiti e alla sua capacità d’interpretare la classicità con occhio contemporaneo e insieme rispettoso dell’originale, questa Lisistrata ha un meccanismo teatrale modernissimo.
Si ride e allo stesso tempo ci fa scoprire senza falso pudore, tra sghignazzi e continui doppi sensi, i meccanismi perversi dell’irragionevolezza umana. Lo fa additando senza ipocrisia, con un linguaggio diretto e divertente, i vizi, le perversione, il malcostume, la corruzione, le debolezze che ci portano da millenni a ritenere la violenza l’unico mezzo per risolvere i conflitti, per appianare le liti.