Instrument Jam: la danza come rito ancestrale
Venerdì 22 agosto 2025 alle ore 22.00, al Parco Archeologico di Naxos Taormina, la Compagnia Zappalà porta in scena Instrument Jam: sette corpi in movimento che diventano tamburi, corde, architetture di carne e respiro.
Una Sicilia contemporanea, fatta di pulsazioni antiche e visioni nuove, prende vita tra i colpi dei marranzani di Puccio Castrogiovanni e le percussioni di Salvo Farruggio, in un vortice tribale e modernissimo. È danza che diventa rito, memoria che si fa futuro.
Il rasoio di Occam: il teatro civile nel cuore del ’78
Domenica 24 agosto 2025 alle ore 22.00, sempre a Naxos Taormina, il sipario si apre su Il rasoio di Occam, scritto da Giusi Arimatea e Giovanni Maria Currò, quest’ultimo anche regista.
In scena Alessio Bonaffini, Tino Calabrò e Mauro Failla: tre uomini in un salone da barba, chiusi nella provincia, mentre la radio diffonde la notizia del ritrovamento del cadavere di Aldo Moro.
È la Sicilia degli anni Settanta, sospesa tra rasoio e lama, salvezza e trappola. La Storia entra da una finestra stretta, mentre i personaggi vivono in un microcosmo claustrofobico che si interroga: la spiegazione più semplice è davvero quella giusta? Occam direbbe di sì, ma il teatro svela sempre il contrario.
Tra mito e contemporaneità
La rassegna Nike Teatro, diretta da Simona Celi e sotto la supervisione culturale di Orazio Micali, è un attraversamento della Sicilia come palinsesto eterno: da un lato il respiro dei miti di Naxos, dall’altro le ferite del Novecento.
E proprio lì, tra colonne antiche e percussioni, tra la lama del rasoio e il vento del mare, la Sicilia mostra il suo volto più autentico: un’isola che danza, recita, resiste.