Una commedia brillante tra humour, colpi di scena e irresistibili imperfezioni
Sabato 21 giugno 2025, nell’aria profumata d’inizio estate, Palermo si prepara ad accogliere una serata all’insegna della risata intelligente con la commedia Volevo il Maggiordomo, in scena alle 21:00 presso l’Auditorium Maria Ausiliatrice, in Via Vincenzo De Paoli, 7.
Una pièce che unisce la commedia degli equivoci alla raffinatezza del teatro brillante, offrendo al pubblico un affresco grottesco e tenero di una famiglia palermitana sui generis. Il tutto condito da una regia dinamica e una scrittura tagliente che non rinuncia mai all’ironia, anche nei momenti più surreali.
Tra melodramma e whisky: una casa, quattro anime, mille verità
Il protagonista è Giona, disoccupato cronico, melomane incallito e pigro esistenziale. In casa vive come un tenore decadente, circondato dalle sue arie liriche e dai bicchieri di whisky, mentre sua sorella Maria, camicetta sartoriale dopo camicetta, si divide tra lo studio dentistico e una vita fatta di sacrificio e sogni mai detti.
Al loro fianco, Bella, la vicina di casa, macellaia dal cuore di panna e dalla voce da coltello, nasconde un sentimento segreto mai confessato. Ma sarà l’arrivo di Bernardo, elegante maggiordomo dall’aplomb britannico — che altri non è se non Ciro, un napoletano verace travestito da domestico aristocratico — a ribaltare ogni equilibrio e a innescare una girandola di rivelazioni, fraintesi e piccoli miracoli quotidiani.
Un invito alla bellezza dell’imperfezione
Volevo il Maggiordomo non è solo uno spettacolo teatrale, ma un viaggio nell’anima tragicomica di una famiglia contemporanea, dove ciascuno cerca il proprio ruolo e dove l’imprevisto è il vero protagonista. Una serata da vivere tra risate, riflessioni e tenerezze nascoste, che conquisterà anche i più scettici.
I posti sono limitati, per info e prenotazioni è possibile contattare il 380 1709728.