La città di Trapani si trasforma in un palcoscenico pop tra anime, cosplay, arte e impegno civile
Dal 23 al 25 maggio, Trapani si concede al sogno, vestendo i panni sgargianti dell’immaginazione per accogliere la sesta edizione del Trapani Comix & Games, il Festival Mediterraneo della cultura pop che si fa rito collettivo, carnevale digitale e, insieme, celebrazione di tutto ciò che è meraviglia e invenzione. Villa Margherita resta l’epicentro di questa esplosione cromatica, ma stavolta il cuore non basta: sarà l’intero centro storico a pulsare come un organismo fantastico, in un abbraccio tra fumetto e filosofia, tradizione e tecnologia, mercato e mito.
Cristina D’Avena, Ortolani e il culto della meraviglia pop
A lanciare l’edizione 2025 ci pensa Leo Ortolani, che non è solo un autore: è un filosofo in pigiama, padre del mitologico Rat-Man, che festeggia i suoi trentacinque anni di vita editoriale proprio a Trapani. E la sera, a suggellare questo battesimo di carta e sogni, salirà sul palco Cristina D’Avena, la regina incantatrice delle sigle animate, che incarna il passato, presente e futuro dell’infanzia italiana. Il pubblico sarà travolto da una live performance che è, più che un concerto, un rito evocativo.
Giovani, salute mentale e memoria: quando il pop incontra il sociale
Ma Trapani Comix non è solo evasione: è anche presa di coscienza, baluardo educativo, spazio di confronto generazionale. In collaborazione con ASP Trapani, quest’anno il festival ospita un’area interamente dedicata al benessere psicologico e alla salute mentale, dove psicologi, medici e operatori del CSM dialogheranno con studenti, famiglie e insegnanti. Si parlerà di hikikomori, isolamento sociale, prevenzione digitale e diagnosi precoce: in un mondo virtuale, servono radici vere.
E poi un momento che è testimonianza e necessità: a 25 anni dal film “I Cento Passi”, il festival dedica un incontro alla memoria di Peppino Impastato, con Luisa Impastato, Alessandra Camassa, Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, per dire a gran voce che la cultura pop può e deve educare alla legalità. Come una graphic novel scritta con l’inchiostro della verità.
Tra Hanami, Twitch, mostre e videogiochi: l’universo Comix si espande
Nei chiostri barocchi e lungo le strade punteggiate di vetrine artistiche, il festival si espande come un universo in continua mutazione. Ci saranno tornei e-sport, la coloratissima Hanami Zone dedicata al Giappone tradizionale, una Twitch Zone in cui creator e streamer incontrano i fan, e persino la mostra “Heroes”, con tavole originali firmate Frank Miller e Simone Bianchi.
Non mancheranno incontri con autori come Claudio Sciarrone, la galleria “I Volti dei Misteri” presso l’Unione Maestranze, e il progetto “Comix in Vetrina”, che trasforma ogni attività commerciale in un piccolo museo pop.
Un festival che sa essere poliedrico: come un’opera di Miyazaki letta da Pirandello, come un manga che abbraccia il codice civile, come una fiera che diverte e forma allo stesso tempo.
Info, biglietti e logistica: vivere l’incanto senza code
I biglietti sono acquistabili sul sito ufficiale www.trapanicomix.com: 13 euro al giorno, 30 euro per l’abbonamento completo e 35 euro per il live di Cristina D’Avena. L’intera area è raggiungibile comodamente grazie alla partnership con ATM Trapani. E dentro Villa Margherita, come in un villaggio Miyazakiano, si mangia, si gioca, si ride, si ascolta: cosplay, manga, retrogaming, spettacoli dal vivo e molto altro in un’esperienza che, più che un evento, è un altare temporaneo della contemporaneità immaginata