Palermo si prepara a svelare uno scrigno d’arte di rara bellezza: “Pinakothek’a – Da Cagnaccio a Guttuso, da Christo e Jean-Claude ad Arienti”, un viaggio nella collezione Elenk’art, la stessa Elenka che un tempo addolciva i palati, oggi lascia un segno indelebile nel cuore della cultura. Palazzo Sant’Elia, l’imponente struttura barocca che troneggia su via Maqueda 81, accoglierà, il 23 novembre 2024 alle ore 18.00, circa duecento opere accuratamente scelte da un corpus di oltre quattrocento pezzi, mappando così, come tessere di un mosaico, la produzione artistica del Novecento.
Questa mostra rappresenta una finestra aperta sulla storia dell’arte contemporanea, con esponenti di prim’ordine, tanto italiani quanto stranieri, che hanno segnato il panorama culturale internazionale. Tra i nomi di rilievo spiccano Cagnaccio di San Pietro, con il suo sguardo implacabile, Renato Guttuso, cantore viscerale di una Sicilia intrisa di storia e passione, e l’inconfondibile coppia Christo e Jean-Claude, con la loro monumentale capacità di trasformare la realtà.
Dietro questa poderosa impresa vi sono due protagonisti del pensiero storico-artistico italiano, Sergio Troisi e Alessandro Pinto, curatori della mostra. La collezione Elenk’art, formatasi nel corso degli ultimi decenni, oggi permette una ricognizione essenziale dell’arte del Novecento, spingendosi fino ai linguaggi dell’arte contemporanea.
La Fondazione Sant’Elia e Elenk’art uniscono le loro forze per dare vita a questo imperdibile evento culturale, che si arricchirà anche di un prezioso catalogo edito da Kalòs, in cui sarà documentata l’intera collezione. Una vera mappa del cuore e dell’intelletto, che ogni amante dell’arte dovrebbe esplorare.
L’appuntamento è fissato per il 23 novembre, ma le suggestioni di Pinakothek’a ci accompagneranno ben oltre la soglia del tempo.