In una locanda degli anni ’50 super stilizzata un jukebox offre la cornice canora alla storia di Mirandolina e Fabrizio. Luca De Fusco torna a lavorare su un testo di Goldoni e dirige La Locandiera con una libertà interpretativa capace di dimostrarne l’eternità.
In questo nuovo spettacolo con la talentuosa Lara Sansone i temi che girano attorno a Mirandolina sono trasposti in un’analogia tra la borghesia italiana del ‘700 e quella del boom economico del secolo scorso. Una produzione di Tradizione e Turismo srl – Centro di Produzione Teatrale – Teatro Sannazaro, in scena in Sala Verga a Catania dal 3 all’8 maggio.
Il regista proporrà agli spettatori una rilettura del testo goldoniano con un forte innesto musicale. Grazie a un jukebox al centro della scena, una locanda stilizzata opera di Marta Crisolini Malatesta, sarà proprio la musica il filo sottile a legare Mirandolina e Fabrizio. Sarà la cornice canora, curata da Paolo Coletta, a mettere in luce il feeling reale o presunto tra i due futuri sposi. E accompagnerà anche il cinismo della protagonista e le nevrosi del cavaliere, i due tratti più contemporanei del testo.