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Teatri di Naso 2024: spettacoli di drammaturgia contemporanea al Teatro Vittorio Alfieri

Dal 20 ottobre al 22 dicembre, il teatro Vittorio Alfieri di Naso (Me) ospiterà la nuova stagione di “Teatri di Naso” con spettacoli di drammaturgia contemporanea e ospiti d’eccezione.
20 Ottobre 2024
22 Dicembre 2024
Naso (Me)
Teatro Vittorio Alfieri
Teatri di Naso 2024
Teatri di Naso 2024

Un autunno di Teatro al Vittorio Alfieri di Naso (Me)

Dopo la pausa estiva, riparte con slancio “Teatri di Naso”, rassegna di drammaturgia contemporanea italiana che ha già conquistato il pubblico nei primi mesi del 2024. La suggestiva cornice del teatro Vittorio Alfieri di Naso riapre le porte il 20 ottobre 2024, alle ore 17:30, con un cartellone che prevede tre spettacoli in abbonamento e due sorprese fuori abbonamento. La direzione artistica è affidata a Roberto Zorn Bonaventura, nome di spicco nel panorama teatrale siciliano.

“Sempre tua”: un ritorno intenso sul tema del femminicidio

Ad inaugurare questa nuova stagione sarà lo spettacolo “Sempre tua”, scritto e interpretato da Antonella Caldarella, che affronta con sensibilità e incisività un tema purtroppo attuale: il femminicidio. Lo spettacolo, in programma il 20 ottobre alle ore 17:30, è il primo dei due eventi fuori abbonamento e promette di offrire al pubblico una riflessione profonda sul lato oscuro delle relazioni affettive. Con musiche dal vivo di Steve Cable, Caldarella accompagna lo spettatore in un viaggio attraverso le tappe della vita di Bianca, un percorso che si snoda tra la tenerezza infantile e l’ombra della violenza domestica.

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Il cartellone di “Teatri di Naso”: spettacoli fino a dicembre

Dopo “Sempre tua”, la stagione continuerà con l’attesissimo “La grande menzogna”, in scena il 27 ottobre, scritto da Claudio Fava e interpretato da David Coco, un omaggio alla memoria del giudice Paolo Borsellino e ai tragici eventi che hanno segnato la sua vita. Il 17 novembre, sarà la volta de “La locandiera, esprit de pomme de terre”, scritto e diretto da Andrea Saitta, una rivisitazione audace e moderna del celebre personaggio goldoniano.

Tra gli spettacoli più attesi, anche il pluripremiato “A te e famiglia” di e con Angelo Campolo, previsto per il 24 novembre (secondo spettacolo fuori abbonamento), che porterà in scena la complessità dei rapporti familiari con una cifra stilistica unica. La rassegna si concluderà il 22 dicembre con “Un uomo a metà”, di Giampaolo G. Rugo, interpretato da Gianluca Cesale e con la regia di Roberto Zorn Bonaventura.

Il successo di “Teatri di Naso” e l’impegno del Comune

“Teatri di Naso” non è solo una rassegna teatrale, ma un progetto culturale che ha saputo coinvolgere l’intera comunità del comune nebroideo. Il sindaco Gaetano Nanì esprime soddisfazione per il successo ottenuto fino ad oggi: «La nostra rassegna teatrale ha calamitato l’attenzione di tantissimi appassionati, e siamo felici di continuare a puntare su eventi che valorizzino la storia millenaria di Naso. Arte e cultura sono i motori di un turismo che, negli ultimi anni, ha raggiunto numeri record».

Dopo ogni spettacolo, la cittadina offre ai visitatori la possibilità di proseguire la serata nei suoi accoglienti locali convenzionati, che applicano sconti speciali a chi presenterà il biglietto d’ingresso del teatro.

“Sempre tua”: una storia di amore e violenza

In “Sempre tua”, Antonella Caldarella esplora le sfumature più oscure dell’amore, trasformato in possesso e violenza. Il personaggio di Bianca si muove tra i ricordi dell’infanzia, i primi baci e la tragica deriva della sua relazione, in una narrazione che trascina il pubblico in una spirale di emozioni forti. Come raccontato nelle note di regia, la storia di Bianca è una metafora potente di molte storie contemporanee, in cui l’amore si trasforma in un gioco di potere mortale.

Collaborazioni e sostegni

La rassegna “Teatri di Naso” si avvale del prezioso contributo dell’associazione “Castello di Sancio Panza”, del supporto di Latitudini, la rete di drammaturgia siciliana, e della collaborazione tecnica di Stefano Barbagallo. La grafica è curata da Riccardo Bonaventura, confermando il carattere di eccellenza e attenzione ai dettagli che contraddistingue l’intero progetto.

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