Il Carnevale di Acireale, insieme a quello di Termini e Sciacca, è uno dei più antichi di Sicilia. Nei giorni di festa le vie del centro storico del paese diventano la cornice ideale per le sfilate dei carri allegorici-grotteschi.
È con questi che gli artigiani acesi esprimono tutta la loro fantasia e bravura artistica, superandosi di anno in anno.
La storia del Carnevale di Acireale
Il Carnevale nella cittadina in provincia di Catania ha origini antichissime: le prime documentazioni su presunti festeggiamenti risalgono al 1594, come si evince da un mandato di pagamento ordinato dai Giurati a favore dei Cappuccini per le “festi di carnilivari”.
In un clima di divertimento come quello del Carnevale nasce la maschera dell’Abbatazzu (chiamato anche Pueta Minutizzu), che con i suoi grossi libri ironizzava sulla classe clericale del tempo. Dopo un lungo periodo di fermo causato da un terremoto che sconvolse la Sicilia Orientale, nel XVIII secolo si ricominciò a festeggiare.
Alla maschera dell’Abbatazzu si unirono quelle dei Baruni, che prendevano in giro l’aristocrazia, e i Manti, costume con molti fronzoli che aveva il solo scopo di far mantenere l’anonimato a chi l’indossava. Con il passare dei secoli si affermò la cassariata, ossia la sfilata delle carrozze da dove i nobili lanciavano confetti ai cittadini. Il 1880 segna il passaggio ai primi carri di cartapesta: da allora Acireale ha mantenuto questa tradizione avvalendosi del contributo di volenterosi artigiani che hanno realizzato carri sempre più curati.
Il Carnevale oggi
Il Carnevale di Acireale si svolge nello scenario barocco del centro storico, che vede in piazza Duomo il fulcro dei festeggiamenti. Nel 2017, il giornale inglese The Guardian ha inserito il Carnevale di Acireale tra i 10 più belli d’Europa.
Il programma tradizionale della manifestazione prevede la sfilata dei carri di cartapesta il giovedì, la domenica ed il martedì grasso, mentre i carri infiorati sfilano il lunedì ed il martedì.
Da alcuni anni tuttavia il programma è mutato, i carri allegorici sfilano anche le due domeniche precedenti e l’ultimo sabato, le macchine infiorate sfilano tutti i giorni dall’ultimo sabato al martedì grasso. I carri infiorati, invece, come s’è detto, sfilano in un’apposita manifestazione (denominata, per l’appunto, Carnevale dei fiori) che si svolge nel mese di aprile.
La manifestazione si chiude comunque la sera del martedì grasso con le premiazioni ed i tradizionali fuochi d’artificio con cui si vuole bruciare il Re Carnevale.